Il consigliere regionale Francesco Pitaro, ha dichiarato:“La tempestiva disponibilità del responsabile dell’U.O.A. ‘Prevenzione Pianificazione e Gestione dell’Emergenza – Protezione Civile’, Fortunato Varone rispetto alla mia sollecitazione dell’altro giorno sulle condizioni di estrema gravità idrogeologica dei corsi d’acqua presenti nell’area lametina ed in particolare del torrente Cantagalli (Sant’Eufemia/Lamezia Terme) e sui potenziali rischi per l’incolumità pubblica, non solo garantisce il sopralluogo richiesto ma chiama a precise responsabilità tutti i soggetti istituzionalmente coinvolti. Sia per il presente che per ciò che di grave potrebbe accadere se non si dessero preventivamente le risposte necessarie”.
Continuando Pitaro ha aggiunto: “Dipartimento ‘Ambiente e Territorio’, Regione, Settore Gestione Demanio Idrico e Commissario Prefettizio del Comune di Lamezia Terme dovranno assicurare – come scrive il dott. Varone nella sua nota – la loro contestuale presenza in occasione del sopralluogo ‘per la verifica dello stato degli interventi già convenzionati, acquisendo i relativi atti amministrativi’”.
Secondo Pitaro: “Serve dar corso, senza indugio, ad un progetto di messa in sicurezza dell’area con interventi immediati di controllo, prevenzione, manutenzione e pulizia del torrente (e degli altri fiumi) soprattutto in considerazione della presenza in prossimità del Cantagalli di insediamenti abitativi e della perenne condizione di paura che affligge la comunità interessata. Il Responsabile della Protezione Civile ha annunciato nella missiva di aver dato seguito agli interventi programmati che hanno visto la Regione destinataria di oltre 115 M di euro relativamente agli eventi meteorologici avversi dell’ottobre/novembre 2018, ed il finanziamento, in particolare di tre interventi nella programmazione 2019 ed ulteriori cinque nell’annualità 2020, di cui tre già convenzionati ed ulteriori due in fase di convenzionamento”.
Infine il Consigliere Pitaro ha aggiunto: “ E’ necessario proseguire nell’azione di risanamento del territorio per restituire condizioni di salubrità ambientale e scongiurare eventi catastrofici, mettendo in sicurezza il territorio con una programmazione di lungo periodo”.