Aldo Alessio sindaco di Gioia Tauro in una nota inviata agli organi di stampa afferma:”Questa mattina – a seguito di articolate indagini confluite nella Operazione JoysSeaside “ coordinata dalla Procura Distrettuale antimafia di Reggio Calabria – la Polizia di Stato guidata dal Questore Bruno Megale, e dai dirigenti del della Squadra mobile reggina Francesco Rattà e del Commissariato di Gioia Tauro Diego Trotta, ha disarticolato una pericolosa consorteria mafiosa operante nel nostro territorio, dedita a reati di narcotraffico internazionale, detenzione di armi, danneggiamenti ed estorsione”.
Continuando Aldo Alessio dice:”Fatto salvo il diritto di ogni indagato alla presunzione di innocenza, questa Amministrazione non può non rilevare come ancora una volta il buon nome e l’immagine di una città laboriosa ed onesta, sia sporcato da minoranze criminali che limitano la libertà dei cittadini ed impediscono l’affermarsi di quelle condizioni di legalità, foriere di sviluppo economico e sociale e di benessere per tutti”.
Il sindaco prosegue ancora: ”L’Amministrazione Comunale saluta e ringrazia Magistrati e Forze dell’Ordine in questo sforzo difficile e costante per la liberazione del nostro territorio delle forze dell’antistato e per affermare la supremazia della legge e delle giuste regole di convivenza.
Abbiamo pagato – e paghiamo ancora all’attualità – le conseguenze della dimostrata infiltrazione mafiosa del Comune e dell’assoggettamento di pubblici funzionari ed amministratori al potere delle cosche. La nostra Città – che ha tutte le condizioni per essere la prima e più ricca della Calabria – non vuole pagare più il prezzo di questo asservimento”.
Infine Aldo Alessio conclude:”Chiediamo che tutti i cittadini onesti e laboriosi, consapevoli della importanza di questa dura lotta per la libertà, aiutino il lavoro ed il sacrificio di chi lavora quotidianamente per una città sicura e normale.
L’Amministrazione comunale dichiara, infine, che si costituirà Parte civile nel processo, nei modi e termini di Legge”.
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