Nei giorni scorsi l’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli” ha deciso di partecipare agli audit online nazionali “Sud. Progetti pe ripartire”, avanzando ed inoltrando alcune osservazioni e proposte all’attenzione della neo Ministra del Sud On. Mara Carfagna. Un contributo capace di indicare le diverse problematiche e questioni, al di là delle ataviche ed evidenti carenze infrastrutturali della nostra terra, da risolvere per una giusta ripartenza del Sud e del settore turistico.
“Il problema principale che affligge la nostra terra – si legge nel breve documento inviato alla Ministra – è nel metodo degli interventi che generano quello che potremmo definire l’eterna ripartenza
da zero. Ogni Amministratore che si avvicenda ritiene importante dare la sua impronta avviando un nuovo progetto e abbandonando i progetti avviati dagli amministratori precedenti. Una continua enorme immissione di fondi che poi si scontrano con una vita media di molte aziende molto corta.
Quello di cui abbiamo realmente bisogno è di finanziamenti strutturati che diano continuità e aiutino a crescere realtà già funzionanti. Realtà che funzionano già bene da sole e la cui introduzione di fondi e di infrastrutture potrebbero collaborare ad una crescita organica nel territorio. Le facciamo un esempio – hanno incalzato i responsabili della rete turistica – “Riviera e Borghi degli Angeli” è una realtà che unisce molte eccellenze sul territori. Bene, nonostante i suoi soci riescano
a creare lavoro sul territorio e ad attirare migliaia di turisti nazionali ed internazionali, incontra varie difficoltà e questioni: difficoltà di essere riconosciuta come distretto turistico territoriale, nonostante una proposta formale avanzata alla Regione Calabria (L.R. 2/2019) nel Gennaio 2010 assieme all’Unione dei Comuni “Versante Ionico” ed il GAL “Serre Calabresi”, con un partenariato pubblico-privato e con un protocollo istituzionale e socio-economico che unisce 30 Comuni, decine di associazioni di categoria ed operatori turistici. Una importante opportunità di sviluppo e crescita di un territorio vocato ad un turismo di qualità di respiro internazionale per tutte le stagioni dell’anno. Uno strumento, bloccato e fermo in maniera irragionevole, che darebbe diritto ad aderire ai tavoli con il Governo ed altresì a call/bandi nazionali ed europei. Si tratta di difficoltà assurde ed inspiegabili, che nascono da lungaggini degli amministratori e non per carenza di requisiti da parte dei suoi membri).
L’A.Op. T. “Riviera e Borghi degli Angeli” ha poi messo in evidenza le tante difficoltà a ricevere fondi di sostegno all’impresa. L’ultimo bando regionale sui “borghi”, a cui hanno partecipato diversi operatori turistici-commerciali, è di fatto stato bandito 3 anni fa, sono state stilate delle graduatorie provvisorie e poi è rimasto lettera morta, nonostante le tantissime sollecitazioni e proteste, interrogazioni Pec legali e tanto altro. Una storia vergognosa che non aiuta il cambiamento ed ila rilancio. Ora, – conclude “Riviera e Borghi degli Angeli” – noi al Sud non abbiamo bisogno di misure eccezionali, abbiamo bisogno che chi governa mantenga gli impegni presi, perché solo così si evita che cittadini ed imprenditori perdano fiducia nelle istituzioni e smettano di investire, soldi tempo e fatica.”
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