Cleopatra L’ultima regina d’Egitto di Chiara Melani Giunti Editore, è un libro molto interessante che narra la vita di quella che fu l’ultimo sovrano d’Egitto e l’ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome.
Cleopatra è un personaggio storico di tragica grandezza. L’epoca in cui visse, il momento di massima espansione della potenza romana nel Mediterraneo, non consentiva a un sovrano, per quanto dotato di intelligenza e bravura, di avere una politica autonoma.
La regina d’Egitto provò a ritagliarsi uno spazio tutto suo nella storia con le uniche armi che aveva: le sue doti personali.
Donna di cultura, cresciuta nel quartiere regale della coltissima Alessandria(sede della famosa biblioteca con 700.000 volumi manoscritti), amava la cultura e Plutarco, parlava perfettamente tantissime lingue.
Era abile nel truccarsi e gli antichi le attribuirono un’opera sui cosmetici.
Era dotta nell’arte oratoria e si distinse come statista e stratega.
Perseguì strenuamente l’obiettivo di un Egitto indipendente e glorioso, governando con abilità e legandosi agli uomini più potenti del tempo, Cesare e Antonio.
Il libro ricostruisce la sua figura a tutto tondo, oltre il mito, per ritrovare la storicità di una donna antica e al tempo stesso moderna.
Nata circa nel 69 a.C., Cleopatra morì suicida nel 30 a.C.
Ebbe quattro figli: Cesarione con Giulio Cesare e i gemelli Alessandro Elios e Cleopatra Selene e Tolomeo Filadelfo con Antonio.
Secondo la tradizione, si fece avvelenare dal morso di un serpente(l’aspide), in quanto in base a una credenza egizia la morte provocata dal morso di un serpente conferiva l’immortalità.
Alcuni storici sostengono che si sia suicidata con un fermaglio avvelenato.
La figura di Cleopatra ha ispirato scrittori, registi e artisti in ogni tempo.
Chiara Melani è dottore di ricerca in Storia antica. Si è occupata in particolare delle vicende dell’Africa romana. Per Giunti ha pubblicato il volume monografico Giulio Cesare (2005) ed è coautrice di Roma antica (2019).