L’architetto Armando Foci Presidente dell’Associazione “Progetto Città della Piana” sulla vicenda del Dott. Vincenzo Amodeo

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L’architetto Armando Foci Presidente dell’Associazione “Progetto Città della Piana” in merito alla vicenda del dott. Vincenzo Amodeo afferma: ”La vicenda del dott. Amodeo non riguarda solo lui ma sostanzialmente tutti noi. Una “cattiva politica sanitaria” (quella infiltrata dai poteri criminali, dall’assurdo silenzio della classe politica, da devastanti pratiche clientelari che da decenni calpestano inesorabilmente l’interesse generale e che ha ridotto in uno stato pietoso la sanità nel ns. territorio ed in Calabria) sta tentando in tutti i modi, oltrepassando il senso del ridicolo, calpestando i diritti personali e di deboli e malati, l’efficienza e l’efficacia di quel poco che resta della sanità pubblica, di disfarsi di lui con un pretesto vergognoso che supera ogni perversa e malvagia struttura mentale”.

Continuando il Presidente Foci dice: ”Conoscendo la verità quel tanto che basta, per aver letto alcuni atti amministrativi che  riguardano il dott. Amodeo, conoscendo quel tanto che basta i perversi meccanismi amministrativi che utilizzano alcuni personaggi spregiudicati per raggiungere i loro scopi poco trasparenti, immorali e forse illegittimi, e per aver verificato personalmente, in una occasione per me molto delicata,

l’elevata e non comune capacità professionale del dott. Amodeo, la sua umiltà, umanità, attaccamento al lavoro e la disponibilità in ogni ora di qualsiasi giorno è, invece, evidente che si sta tentando di eliminarlo professionalmente. E tutto ciò nell’incuranza del forte bisogno di buona sanità!”

E ancora Foci chiede: ”Si deve forse fare spazio in fretta e furia a qualche “cliente” aspirante Primario, anche al costo di sacrificare esperienza e competenza e, quel che più conta per noi, di distruggere  il compimento del progetto di riorganizzazione del reparto di Cardiologia già in avanzata fase di realizzazione?”

Infine Armando Foci conclude:” Per quanto mi riguarda “io non ci sto”. Si lasci quindi al suo posto il dott. Amodeo ancora per tutti gli anni necessari (e anche oltre!) a realizzare “il suo sogno” di creare il reparto cardiologico di eccellenza non solo di Polistena ma addirittura regionale e nazionale. Impegnandosi invece a concorrere con ogni mezzo disponibile a dotarlo di adeguate e moderne attrezzature sanitarie e ulteriore personale di elevata qualificazione professionale !!! L’opinione pubblica è molto attenta a questa vicenda e non tollererà che si continui imperterriti nell’opera diabolica di sfascio della sanità pubblica !!!”

 

 

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