I sistemi e le tecnologie spaziali sono una parte importante della nostra vita quotidiana. Dalle telecomunicazioni alla televisione, le previsioni del tempo e i sistemi finanziari globali, la maggior parte dei servizi chiave che tutti diamo per scontati nel mondo moderno, dipendono dallo spazio per poter funzionare correttamente. E lo spazio è in grado di fornire gli strumenti per affrontare molte delle sfide globali della società del futuro. Esplorare l’Universo e inviare satelliti ed esseri umani nello spazio sarà fondamentale per aiutarci a migliorare i sistemi di posizionamento e cronometraggio, nonché il monitoraggio ambientale globale.
L’ESA (Agenzia Spaziale Europea), sostiene l’esplorazione e l’utilizzo dello spazio a scopi pacifici per il bene comune. Istituita nel 1975, attualmente conta 22 stati membri e da più di 40 anni promuove gli interessi scientifici e industriali dell’Europa nello spazio.
Come fa un lanciatore ad arrivare fino anche a 800 km di distanza dalla Terra? Quali sono i limiti che ha dovuto superare l’essere umano e quali i principi che ha dovuto scoprire per rendere reale questo viaggio fantastico? Per poter sperimentare e scoprire questo e molto altro, gli esperti dell’ESA organizzano incontri da remoto e laboratori con gli alunni delle scuole d’Italia.
Giorno 19 aprile, anche i nostri piccoli scolari della classe V C dell’I.C. “Monteleone-Pascoli”, guidati dalle loro insegnanti Saccà Rosa e M. Grazia Scordo, hanno potuto vivere una giornata entusiasmante partecipando ad uno di questi incontri che li ha visti spettatori attenti e poi impegnati concretamente in un laboratorio creativo.
L’incontro è stato introdotto dalla Dirigente Scolastica M. Concetta Muscolino la quale ha sottolineato la valenza educativa di questa pregevole iniziativa. “Anche se si tratta di bambini piccoli, sono esperienze che si ricordano a vita e chissà se qualcuno, anche grazie ad iniziative di questo genere, si sentirà attratto da questo mondo e intraprendere nel futuro un percorso di studi in ambito aerospaziale”, questo il messaggio beneaugurante che la Dirigente ha rivolto agli alunni.
Durante l’incontro l’interesse dei bambini è stato sempre vivo e partecipativo evidenziato anche dalle numerosissime domande che sono state rivolte agli esperti.
L’entusiasmo degli alunni è davvero arrivato alle “stelle” quando tutti insieme hanno lanciato il modellino di razzo da loro costruito con il materiale fornito alla scuola dalla stessa Agenzia Spaziale.
Al termine di questa esperienza siamo tutti maggiormente consapevoli che lo spazio è il futuro e tramite l’ESA ne siamo tutti parte.
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