XVIII Concorso Scolastico Nazionale Serra International Italia

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Il Serra International Italia bandisce da 18 anni un concorso scolastico a livello nazionale per stimolare i giovani a riflettere e a discutere sui valori importanti della società e a promuovere una cultura della vita intesa come vocazione al servizio.

Gli elaborati presentati al concorso costituiscono così uno spaccato interessante che mette in luce le dinamiche relazionali dei giovani, che mette in luce le dinamiche relazionali dei giovani, la loro affettività, il loro pensiero sui modelli educativi ed in particolare quello scolastico, la condizione della famiglia contemporanea e le difficoltà dipendenti dal momento storico in cui viviamo.

Il TEMA dell’anno è:

“IN UN MONDO CHE HA BISOGNO DI AMORE, NON SI PUO’ VIVERE SENZA IL PERDONO.”

Scuola primaria e secondaria di 1° grado:

IN UN MONDO CHE HA BISOGNO DI AMORE, NON SI PUO’ VIVERE SENZA IL PERDONO.

Costruire un mondo migliore è possibile solamente se ci poniamo in ascolto l’uno dell’altro, favorendo così una cultura del dialogo. Grazie al dialogo è possibile costruire un mondo migliore, ricco di speranza, di pace e di amore. Solo l’unione fa la forza: Papa Francesco ci ricorda che da soli non si va da nessuna parte e che solo insieme possiamo avviare un cammino comune, fatto di piccoli passi, concreti.
Nel mondo che vorremmo, quello pieno di amore, dunque, si cammina insieme e, ad ogni incomprensione o litigio, si deve essere sempre pronti ad offrire un dono importante: il perdono.
Cos’è per te il perdono? Sei capace di perdonare?
Rintraccia storie di liti e di pacificazione, ad esempio, nella letteratura e nella storia, riprendile, illustrale e commentale.
Scopri esempi di perdono da cui è ripartita un’amicizia, da cui si è risanata una situazione
familiare. Considera l’effetto del perdono in chi lo offre e in chi lo riceve.

Scuola secondaria di 2° grado:

IN UN MONDO CHE HA BISOGNO DI AMORE, NON SI PUO’ VIVERE SENZA IL PERDONO. CHE VALORE DAI AL PERDONO?

Uno dei doni più preziosi che un uomo possa ricevere da un suo simile è il perdono. Si tratta di una sfida complessa che, interpellata la coscienza morale di ogni singola persona umana, è volta a tracciare un cammino di pace nella società. Mai più di oggi, il mondo ha bisogno di pace, di testimoni aperti al dialogo e all’amore verso il prossimo: perché è nel dialogo reciproco, è nell’apertura all’altro-da-me che si fonda il primo grande humus per favorire la pace.
Ma cosa significa perdonare, cioè andare oltre anche ai propri egoismi e al proprio orgoglio?
Che valore attribuire al perdono: una semplice parola oppure investe in pienezza l’uomo?
Perdonare, per favorire la cultura della pace, è possibile. Ce lo insegnano i testimoni della letteratura, della storia, della spiritualità del nostro tempo.
Come non ricordare, a titolo di esempio:

il film Bobby (2006), centrato sulla figura di Robert Kennedy: davanti alla scena dell’omicidio del Senatore Kennedy fa ascoltare un suo discorso sull’insensatezza della violenza e sul desiderio di costruire una comunità di fratelli. Ma è possibile? È un sogno? O un’illusione?

nel Vangelo di Matteo vi è l’invito a perdonare sempre (cf. Mt 18,21-35). Si è alla fine di un percorso che si apre nelle prime pagine della Bibbia, dove Lamec è pronto a vendicarsi sempre (cf. Gen 4,23-24). Ogni uomo può rimanere nell’atteggiamento di Lamec o decidere di costruire una comunità.

tra le storie che possono ispirare la nostra riflessione, ricordiamo il perdono offerto dai familiari di Vittorio Bachelet ai suoi assassini; l’opera di padre Puglisi per la pacificazione tra famiglie a Godrano dove vi era in corso una faida che aveva prodotto diversi omicidi; e ancora l’incontro del 27 dicembre 1983 tra Giovanni Paolo II e Ali A?ca, il suo attentatore che era in carcere, per manifestargli il suo perdono.

Il Serra Club di OPPIDO MAMERTINA-PALMI accoglie questa importante iniziativa  di Serra International Italia promuovendo  il Concorso a livello locale per tutte le scuole primarie e secondarie di I e II grado: i primi tre vincitori selezionati delle scuole di ogni ordine e grado, parteciperanno alla selezione nazionale.

Gli obiettivi, i destinatari, le tracce e modalità di svolgimento sono gli stessi del bando nazionale; una commissione locale, composta da tre esperti e/o docenti, valuterà gli elaborati e indicherà i primi tre vincitori da inviare al concorso nazionale. Sono previsti attestati di partecipazione e premi per i vincitori.

La scheda di partecipazione si può scarica dal sito della Diocesi Oppido Mamertina-Palmi.

La consegna degli elaborati dovrà pervenire entro il 04 febbraio2023 nelle modalità previste dal bando del concorso nazionale, e cioè:

in formato digitale al seguente indirizzo di posta elettronica: serracluboppidopalmi@gmail.com;

in originale al seguente indirizzo:

SEGRETERIA SERRA CLUB di OPPIDO MAMERTINA-PALMI

Concorso Scolastico Nazionale

c/o Seminario Vescovile via Antonio M. Curcio, 81 89014 Oppido Mamertina (RC)

E-mail serracluboppidopalmi@gmail.com

 

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