La Piana del Tauro è ricca di preziosi talenti, tra questi un ruolo importante lo occupa il giovane Giuseppe Mamone di Taurianova, di cui sentiremo sicuramente parlare negli anni a venire.
Giuseppe ha compiuto da poco 18 anni, ma già alcuni galleristi lo ricercano per pianificare futuri programmi e mostre. Già alcuni quotidiani gli hanno dedicato degli spazi proponendo in foto le sue opere.
Lui, però non si scompone. Non si è assolutamente discostato dal suo ruolo di diciottenne alle prese – a breve – con l’esame di Stato al Liceo Artistico di Cittanova e poi con la patente di guida. Resta se stesso con la sua solarità e con la sua innata bravura pittorica con la quale ha conquistato le lodi dei docenti. ” Mi è sempre piaciuto disegnare , dipingere e ritrarre i volti – dice – nel tempo, qui al Liceo Gerace di Cittanova sto perfezionando la mia tecnica sperimentando anche soluzioni nuove, che vadano oltre l’acrilico e l’olio” . In ogni caso con il suo tratto voluttuoso, raramente spigoloso, sembra voler evocare il bisogno di una dimensione di serenità dove l’uomo appare pienamente calato nel cosmo alla ricerca di una dimensione di bellezza e di armonia che figurativamente ama far emergere da acque cristalline. La grande capacità di Giuseppe è però quella di ” leggere dentro”: dentro il cuore e attraverso gli occhi dei soggetti che ritrae e che lasciano trasparire attraverso la luminosità dei tratti il sentimento che l’artista taurianovese vuole fare emergere per dar così alle sue opere un flusso vitale. Le compagne di classe , più che i protagonisti del mondo della sua adolescenza, sono divenute così le sue modelle e le sue muse ispiratrici.
Al punto d’aver omaggiato ognuna di loro del ritratto su tela.
Opera unica, e pertanto preziosa e irripetibile del compagno di classe con il quale hanno condiviso un lungo percorso scolastico che ora volge alla fine e che sta mostrando come Giuseppe Mamone appaia un giovane talento che appare destinato ad un grande futuro nel mondo dell’arte.