Con una nota, il capogruppo dei consiglieri di minoranza di Movi@Vento, Antonio D’Agostino, denuncia ai comandanti della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e della Polizia municipale, nonché, al sindaco Giuseppe Marasco, che il Comune nicoterese, per diversi anni, ha “adibito abusivamente a parcheggio un’area demaniale”.
“Si parla spesso dell’importanza del rispetto della legalità – afferma – e altrettanto spesso ciò si traduce in un monito rivolto ai cittadini dai rappresentanti delle istituzioni. E sarebbe pure necessario e apprezzabile questo richiamo, se non fosse che, spesso, sono proprio le istituzioni a non rispettare le leggi. E per chi in esse ha fiducia, ritenendole un riferimento fondamentale per la convivenza civile ancorata ai principi giuridici, scoprire che tale fiducia è mal riposta, non può che avere un effetto devastante. Ciò detto, immaginiamo ora che un comune ipotetico, appalti la gestione dei parcheggi a pagamento (le c.d. strisce blu) a una ditta; che questa li gestisca per diversi anni avvalendosi di ausiliari; che la stessa ditta, a un certo punto, non presenti la rendicontazione ed inoltre si scopra che non ha pagato il corrispettivo all’ausiliario addetto ai controlli; che per tale motivo il comune in questione revochi l’affidamento; che si scopra inoltre che quei parcheggi erano abusivi, in quanto le aree ad essi adibite erano (e sono) di competenza esclusiva del Demanio marittimo dello Stato e, di conseguenza, soggette a concessione onerosa; che, stranamente, né il comune né la stessa Capitaneria di porto, pur zelanti, il primo a fare cassa sulla pelle degli automobilisti con i grattini e le multe, la seconda a riscuotere i canoni dagli esercenti i lidi balneari, si siano accorti di aver trasgredito la legge (in particolare l’art. 1161 del codice della navigazione, che vieta lo stazionamento nelle aree in questione)”.
Quel Comune, per D’Agostino, esiste ed è quello di Nicotera. Allo stesso modo esiste la Capitaneria di porto, che è quella di Vibo Marina. Così come esiste l’area demaniale, adibita per anni abusivamente a parcheggio: questa è, infatti, l’intera strada lungomare di Nicotera Marina, censita al foglio 21 part. 427, intestata al demanio pubblico dello Stato.
“Purtroppo – dichiara il consigliere comunale di minoranza – esiste anche la ditta, di nome San Luca Multiservice s.r.l., che ha pensato bene di levare le tende, non rendicontando e non pagando l’ausiliario (che ha rischiato il colpo di calore pur di massimizzare le multe a carico dei turisti); ed infine esistono i cittadini, doppiamente fregati della situazione, sia perché qualcuno ha messo le mani proditoriamente nelle loro tasche, sia perché quei soldi non incassati non potranno mai assolvere allo scopo al qualche erano destinati: parcheggi, riparazione delle buche stradali, segnaletica ecc. Chi garantirà ora che giustizia venga fatta? Noi pensiamo che debbano essere quegli stessi uomini delle istituzioni che quasi quotidianamente invocano e si genuflettono al sacro principio della legalità… che diventa però un simulacro vuoto se ad esso non seguono le azioni conseguenti”.