Partigiani, familiari di partigiani, ex dirigenti e numerosi iscritti dell’ANPI di Reggio Calabria, dopo aver ritenuto gravi ed ingiustificate le decisioni di sospensioni e di commissariamento assunte dall’ANPI Nazionale, hanno ritenuto di non poter continuare la loro vita associativa all’interno di un’organizzazione che non solo non consente il libero esercizio di prerogative demandate dallo statuto alle strutture provinciali (Comitato Provinciale e Sezioni) ma addirittura fa ricorso ad inesistenti e grottesche “procedure disciplinari”, per coprire e mascherare “sanzioni politiche” tipiche di organizzazioni partitiche di derivazione staliniana.
In coerenza con il documento approvato il 19 giugno 2021 dal Comitato Provinciale autoconvocato in forma aperta agli iscritti e con quanto dichiarato nelle conferenze stampa di sabato 3 luglio a Reggio Calabria e di venerdì 9 luglio a Polistena, Partigiani, familiari di partigiani, ex dirigenti e numerosi iscritti dell’ANPI di Reggio Calabria si sono riuniti per fondare una nuova associazione di partigiani e antifascisti, per dare piena continuità alla “bella storia dell’ANPI di Reggio Calabria”, che ha operato su tutto il territorio della Città Metropolitana dal 2 giugno 2010 fino al 7 maggio 2021, data dell’inaudito e incredibile provvedimento di commissariamento.
Nasce così a Reggio Calabria l’Associazione“venticinqueaprile AMPA”, Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti, per la difesa e la realizzazione della Costituzione, che avrà a Reggio Calabria la sede centrale ed opererà su tutto il territorio meridionale, Sardegna compresa, da un lato per recuperare e raccontare ai cittadini, e soprattutto ai giovani, la storia di donne e uomini antifascisti e partigiani nati nelle regioni meridionali, dall’altro per stimolare e organizzare iniziative al fine di dare concretezza ed applicazione al dettato Costituzionale in particolare per quel che riguarda quanto previsto dall’articolo 3 della Carta Costituzionale che, dopo avere affermato l’eguaglianza dei cittadini, prevede che “E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
L’Associazione venticinqueaprile AMPA fa appello a tutti gli ex-iscritti dell’ANPI, a tutte le donne ed a tutti gli uomini che si riconoscono nei valori fondamentali della nostra Costituzione, a tutti gli insegnanti, a tutti i giornalisti ed a tutti i rappresentanti della Istituzioni (in particolare ai Sindaci) affinché continui la preziosa sinergia che ha contribuito al successo delle iniziative dell’associazione dei partigiani della Provincia di Reggio Calabria.
- Tags: AMPA, Costituzione, Partigiani, Reggio Calabria, sindaci