Un parco polivalente nell'ex Italcementi di Vibo Marina. La società Eiponieon in collaborazione con IGI Investimenti per un progetto innovativo. Un parco polivalente nell'ex Italcementi di Vibo Marina. La società Eiponieon in collaborazione con IGI Investimenti per un progetto innovativo.

Un parco polivalente nell’ex Italcementi di Vibo Marina. La società Eiponieon in collaborazione con IGI Investimenti per un progetto innovativo.

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Alfonso Grillo e Giuseppe Incarnato

Presentazione del progetto “Parco Eiponieon” questa mattina al 501 hotel da realizzarsi nell’area dell’ex stabilimento della Italcementi a Vibo Marina. Presenti il prof. Giuseppe Leonetti, presidente del comitato Eiponieon Venus, l’Ing. Giuseppe Incarnato, presidente della Igi Investimenti Group, il fondo che ha interamente finanziato l’opera, e il dr. Alfonso Grillo, presidente Eiponieon Project Center.

Nel corso degli interventi è stato spiegato il motivo che ha  portato ad individuare nell’area ove sorge l’ex stabilimento Italcementi il sito idoneo per sviluppare il  progetto, denominato “Eiponieon Venus”, in quanto adatto a esser riconvertito per le sue caratteristiche a divenire un polo di creazione e attrattiva turistica. Per le sue potenzialità intrinseche, a spiegato Leonetti,  Vibo Marina non può rimanere una cattedrale nel deserto, ma merita di esser valorizzata poiché in grado di sollevare le sorti della provincia di Vibo Valentia e grazie al progetto un input da tenere in considerazione a livello regionale. Il progetto ha perciò un duplice scopo ha spiegato nel suo intervento Grillo, il rilancio del turismo e la crescita occupazionale. Questi due fattori, non possono far altro che creare un solido indotto economico che investe sia l’area interessata dal progetto ma, di conseguenza, anche tutto il territorio.

L’intervento do Incarnato è stato incentrato sull’opportunità di un finanziamento dell’intero progetto, avendo suscitato un forte interesse per l’innovazione tecnologica, la forza dell’idea in grado di attrarre i capitali stranieri in un contesto di sviluppo ecosostenibile.

Con una proiezione di immagini e filmati dell’intero progetto innovativo predisposto graficamente dall’architetto Maria Vittoria Vizzari offrendo ai partecipanti una visione d’insieme che ha permesso di comprendere la portata dell’intero progetto, ricevendo l’apprezzamento per il lavoro altamente professionale, da parte dell’Ing Incarnato.

Gli interventi, moderati da Marcello Francioso, si sono incentrati sui dettagli del progetto di recupero dell’ex polo industriale di Italcementi, ma sopratutto sul potenziale occupazionale e di attrazione culturale e turistica dell’intero progetto.

  • COME E’ STATO CONCEPITO

Partendo dal presupposto che la realizzazione del parco Eiponieon Venus, anche a fronte dell’investimento previsto, non avrebbe competitor nel diventare il principale polo attrattivo di turismo non solo estivo. Sarebbe il più grande di tutto il Centro-Sud ed è progettato per rimanere aperto 12 mesi l’anno. L’ area fisica in cui verrà costruito è al centro della “Costa degli Dei”, fra Pizzo, Tropea, Capo Vaticano e Nicotera, facilmente raggiungibile da porti, aeroporti e dalla strada principale costiera con due uscite autostradali.

Punto di forza di EIPONIEON VENUS è la Pluralità di offerta: esso non si configura come un normale parco divertimento o water park o parco tematico. Il progetto è strutturato in modo tale che all’interno del parco si svilupperanno aree ben strutturate, aperte ai visitatori 18 ore per 365 giorni all’anno, per soddisfare gusti ed esigenze di tutti. Ciò permetterà alla struttura di essere all’avanguardia e soprattutto altamente redditizia, capace di attrarre e attivare sul territorio sviluppo economico e turistico.

  • COME VERRA’ REALIZZATO

La realizzazione dell’opera comprende:

  • Area accoglienza e area natura,
  • Parco tematico affiancato da un parco giochi acquatico,
  • Area commerciale e area ristoro,
  • Anfiteatro, area grandi eventi, cinema, museo, sale convegni,
  • Campi sportivi multifunzionali, percorsi a tema, piste ciclabili, area minigolf,
  • Sale espositive,
  • Padiglione fieristico,
  • Hotel SPA con area riservata alla Dieta Mediterranea,
  • Area drone, Area giochi tecnologici,
  • Aerogravity,
  • Torre Belvedere con visione panoramica sulla Costa degli Dei,
  • Acceleratore di imprese high tech,
  • Torre Belvedere II con arrampicata sportiva,
  • Centro di ricerca e sviluppo di “culture intensive”,
  • Area che ospiterà la storia industriale del sito e di Vibo Marina,
  • Università del turismo,
  • Ogni ulteriore intervento capace di attrarre, non solo durante la stagione estiva, un gran numero di visitatori.

 

L’ acceleratore di imprese high tech, il centro di ricerca e sviluppo di “culture intensive” esperienze così come il padiglione fieristico, per estensione fra il più grandi del Centro Sud, le strutture sportive polivalenti (tennis; calcio; pallavolo; nuoto; basket) in grado di ospitare atleti e squadre anche di livello, sono innovazioni per il territorio ed uniche nel loro genere.

Nel totale rispetto delle nuove politiche europee si mira alla riconversione: non ci sarà uno smantellamento totale del sito, bensì una riconversione delle strutture ove possibile e ciò anche nell’ottica di preservare il territorio, garantire un basso impatto ambientale e massimizzare l’investimento.

  • TIPO DI INVESTIMENTO

Il progetto, finanziato da IGI GROUP INVESTIMENTI guidata dal CEO Giuseppe Incarnato, ha un efficace Piano Industriale redatto direttamente dall’investitore. Tale Piano è un ottimo strumento che guiderà il cadenzarsi e la realizzazione dell’opera, nonché la messa in operatività.

Considerando le molteplici attività all’interno del parco, si stima un impiego di risorse umane di circa 2000 dipendenti. Tali dipendenti potrebbero esser gestiti direttamente dalla società che realizzerebbe il parco o in merito alle attività commerciali previste al suo interno, prevedere la locazione degli stabili a terzi con regolare contratto di affitto i quali a loro volta assumerebbero il personale necessario per la gestione. Da tenere in considerazione gli introiti economici derivanti, viste all’interno del parco le tante attività commerciali e culturali, la filiera esterna di forniture, manutenzione ecc… da non sottovalutare.

La rete commerciale, oltre quella turistica porterebbe perciò a degli attivi certi e cospicui, garantendo guadagni sia per investitori/soci/partners che per la rete che si svilupperebbe intorno al circuito.

Si tenga presente che molti proprietari dei terreni adiacenti sono disponibili a cedere i possedimenti, pertanto, il progetto rappresentato, potrebbe esser ampliato.

Riassumendo, i principali obiettivi sono:

  • Rilancio del territorio;
  • Indotto economico considerevolmente alto a fronte dell’investimento pre e ante-opera;
  • Realizzazione di un’opera innovativa ed unica in Italia e non solo.
  • Arricchire la proposta turistica regionale.
  • TEMPI PREVISTI PER LA REALIZZAZIONE

I tempi di realizzazione del progetto sono stimati dai 36-48 mesi, almeno dalla stima dell’idea progettuale. La tempistica potrà essere stabilita con più precisione dopo il sopralluogo sull’area scelta e a seguito del progetto preliminare e definitivo. Sono tenuti in considerazione, nella previsione, i tempi burocratici per il disbrigo di tutto l’iter fra Comune di Vibo Valentia, Provincia di Vibo Valentia e Regione Calabria.

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