Il regista italiano Jonas Carpignano, residente a Gioia Tauro, si aggiudica l’Europa Cinemas Label come miglior film europeo, l’importante riconoscimento alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes, con il film dal titolo A Chiara; film che conclude la trilogia dedicata a Gioia Tauro(iniziata con Mediterranea) e che racconta la storia di una quindicenne che sceglie di opporsi alla sua famiglia, in virtù dei propri principi.
Per Carpignano è un bis perché già nel 2017 aveva trionfato con il film dal titolo A Ciambra, realizzato con il supporto di Martin Scorsese.
Questa è la dichiarazione della giuria:
“Questa è un’opera di finzione, ma Carpignano conosce chiaramente il luogo e la situazione così bene da creare una sensazione molto coinvolgente. Il film riflette un genere che è stato ampiamente trattato nel cinema, ma questa volta da una nuova prospettiva. Questa storia della graduale crescita della giovane protagonista femminile e del suo rapporto con il padre e la sua famiglia allargata è brillantemente strutturata e costruita. La scelta di attori non professionisti in tutti i ruoli funziona molto bene e il sound design fantasioso dà un grande contributo all’appeal del film”.
A Chiara è una co-produzione tra Italia, Francia e Svezia e prodotto da Stayblack con Rai Cinema, Haut et Court, Arte France Cinéma e con il contributo del Ministero della Cultura, con il sostegno di Eurimages, CNC.
Il film è stato girato in condizioni molto proibitive che hanno coinciso con l’esplodere della pandemia in Italia.
Le riprese erano iniziate, infatti, nel marzo del 2020, e contavano una troupe di 40 persone. Con l’avanzare del Covid è diventato tutto molto difficile. La compagnia si è ridotta a sole 10 unità che hanno dovuto supplire all’assenza degli altri trenta bloccati dall’isolamento e dal contagio.
Gioia Tauro e la Calabria tutta esultano.
Carpignano vince ancora ed entra a far parte della rosa dei registi migliori del mondo.
- Tags: calabria, Cannes, Gioia Tauro, Jonas Carpignano, regista