Il 4 agosto, nel giorno dedicato a San Giovanni Maria Vianney, curato D’Ars , patrono dei parroci, si è tenuta nella Chiesa Parrocchiale ”Sant’Antonio di Padova” al Bosco di Rosarno, l’immissione canonica del nuovo pastore della comunità, Don Pasquale Ciano.

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Il 4 agosto, nel giorno dedicato a San Giovanni Maria Vianney, curato D’Ars , patrono dei parroci, si è tenuta nella Chiesa Parrocchiale ”Sant’Antonio di Padova” al Bosco di Rosarno, l’immissione canonica del nuovo pastore della comunità, Don Pasquale Ciano.

Alla Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Francesco Milito vescovo della Diocesi Oppido Mamertina Palmi, hanno presenziato alcuni sacerdoti della diocesi, il commissario prefettizio del Comune di Rosarno Antonio Reppucci, i familiari del novello parroco e numerosi fedeli, disposti negli spazi della chiesa nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-Covid.

La Concelebrazione, durante la quale Don Pasquale  ha rinnovato le promesse sacerdotali, sì è aperta con la lettura del decreto di nomina del nuovo parroco da parte del cancelliere vescovile Don Antonio Spizzica.

Mons. Francesco Milito durante l’omelia ha ricordato qual  è la missione pastorale del sacerdote e cioè quella di “annunciare il Vangelo e spezzare il pane, che devono essere visti non come semplice atto formale, ma come ringraziamento. Nei segni sacramentali va riconosciuta l’importanza del dono della grazia, che Dio fa al sacerdote e, per suo tramite, alla comunità  tutta”.

Rivolgendosi alla comunità , il Vescovo l’ha invitata a “stringersi intorno al nuovo parroco per accoglierne i doni, non avendo paura di aprire insieme pagine nuove che la facciano sentire comunità viva, senza per questo rinnegare il passato”.

Non senza emozione Don Pasquale Ciano ha affermato, rivolgendosi alla comunità:

” Oggi per me inizia un nuovo cammino, con l’aiuto di Dio mi prenderò cura di  voi, cammineremo insieme verso nuovi orizzonti, sostenendoci a vicenda. Dio è nostro Padre, ci ama e si prende cura di ciascuno di noi”.

Continuando Don Pasquale ha ricordato l’impegno del suo predecessore, Don Roberto Meduri, soffermandosi anche sull’importanza dell’Eucaristia.

A seguire la signora Maria Teresa Cannatà ha salutato il nuovo parroco a nome di tutta la comunità parrocchiale, illustrando le attività dei gruppi e dei movimenti che operano in Parrocchia.

 Infine la signora Cannatà ha detto:“Siate lo sposo di questa comunità aiutateci a tenere sempre lo sguardo su Gesù nostro Salvatore”.

La Concelebrazione si è conclusa con la lettura e la firma del verbale.

Mons. Francesco Milito ha donato al nuovo parroco un’icona raffigurante San Giovanni Maria Vianney.

 

 

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