Raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani: nessuna ditta partecipa all’appalto del servizio e l’amministrazione comunale corre ai ripari avviando, previa riapprovazione del capitolato di gara, un nuovo esperimento che scadrà domani. Per stimolare l’interesse delle aziende che operano nel settore, l’importo complessivo del quadro economico lievita da 391.825 a 424.825 euro con un incremento di 30mila euro, somma che l’amministrazione guidata da Pino Marasco conta di poter recuperare rinvigorendo la caccia agli evasori. La gara per l’individuazione del nuovo contraente avverrà sempre tramite il sistema Mepa senza pubblicazione di un bando e sulla base del criterio dell’offerta più vantaggiosa. Il rischio della non partecipazione questa volta sembra scongiurato. Stando a voci circolanti nel Palazzo, infatti, sarebbero pervenute all’ing. Carmelo Ciampa, responsabile del procedimento oltre che dell’area tecnica, almeno un paio di offerte in busta chiusa. Le novità rispetto al passato non si limitano, comunque, al solo incremento della spesa.
Con delibera n. 75 dello scorso 13 settembre, la giunta comunale ha provveduto a dare linee di indirizzo per l’espletamento della gara relativa a raccolta e smaltimento rifiuti tramite l’avvio di tre distinte procedure riguardanti raccolta rifiuti porta a porta, pulizia e spazzamento delle strade comunali e manutenzione del verde, raccolta degli ingombranti. Lo “spacchettamento” è stato introdotto nell’intento di rendere più snelli e più efficaci i servizi evitando gli inconvenienti manifestatisi nel recente passato e spesso denunciati dai gruppi di opposizione presenti nel civico consesso. <L’obiettivo – sottolinea il primo cittadino Pino Marasco – è quello di offrire servizi efficienti e mirati a migliorare l’immagine della città. E’ nostra intenzione – aggiunge – andare oltre i limiti del passato anche per poter meglio sfruttare le potenzialità di un territorio ad alta vocazione turistica>.
L’efficientamento dei servizi, naturalmente, non è immune da prevedibili rincari di spesa. Mentre, infatti, la raccolta differenziata porta a porta comporterà per le casse comunali una spesa pari a 424.825 euro, altri 136.143 euro dovranno essere messi in bilancio per lo spazzamento delle strade e la manutenzione degli spazi verdi comunali. Ci sarà da spendere, infine, altri 39.590 euro per il recupero degli ingombranti. Alla resa dei conti, dalle casse del Comune, già tormentate dal dissesto, dovranno uscire 600.558 euro. Un fiume di denaro che si spera possa coincidere col miglioramento del decoro urbano al momento offeso nella zona dei villaggi turistici di Nicotera Marina da cumuli di rifiuti sparsi dappertutto.