L’associazione culturale “ALIOSCIA” che ha come finalità la “diffusione dei principi democratici, della non violenza, della pace e della solidarietà”, ispirata alla figura del combattente-Partigiano Franco Sergio(Alioscia) fucilato il 14 febbraio del 1945 dai nazi-fascisti a Serravalle Langhe in Piemonte, ricorda il “Giorno della memoria”e la strage degli ebrei nei campi di concentramento nazisti nonché i caduti per la libertà che hanno contribuito a liberare l’Italia dall’occupazione tedesca ,nel corso della seconda guerra mondiale.
Il giorno della memoria è stato istituito con Legge della Repubblica e ricorda l’Olocausto del nazismo e del fascismo che provocò milioni di vittime innocenti.
Il 27 gennaio del 1945,l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz nel quale furono sterminati più di un milione di ebrei, portati a morire come pecore al macello e fu il più grande omicidio di massa della storia. Mentre tanta parte dei cittadini tedeschi e dei paesi Europei, non diedero peso alla farneticazioni di Hitler contro il popolo ebraico, invece gli ebrei si opposero, come racconta Daniele Susini in un recente libro “La resistenza ebraica in Europa”(Donzelli editore).
Una Resistenza condotta con dignità, impegno costante e coraggio dentro e fuori dai lager.
Non può essere ignorato che, con l’emanazione delle Leggi Razziali in Germania ed in Italia e nei paesi occupati dai tedeschi ,si limitò la libertà e la possibilità di reazione degli ebrei, i quali venivano accusati di vari reati e di minacciare la cosiddetta razza ariana.
La resistenza fu armata, spirituale e culturale in una situazione di disomogeneità della comunità ebraica.
Oggi non possiamo sottovalutare i pericoli di negazionismo di questi avvenimenti, come non possiamo non essere preoccupati per il rigurgito politico di formazioni che si richiamano alle ideologie naziste e fasciste. Per questo ricordando Primo Levi, autore di “Se questo è un uomo”, è necessario “Un laboratorio delle coscienze” anche per riflettere sulla responsabilità collettiva e sulle responsabilità di ognuno di noi.
Tra qualche settimana ricorderemo i 77 anni della fucilazione di Franco Sergio, Partigiano combattente, sepolto nel cimitero di Maropati e sarà anche un’altra occasione per rileggere la storia e assegnare anche al Sud il ruolo che ha avuto nella lotta di Resistenza e nell’opposizione al fascismo e al razzismo.
L’Associazione Alioscia, presieduta da Aldo Polisena, rivolge un pensiero e un concreto ringraziamento a tutti gli Enti, Scuole, Associazioni che, anche in questo difficile periodo di limitazioni, vorranno ricordare degnamente con varie iniziative, la Giornata della Memoria alle quali saremo ben lieti di partecipare.
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