Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
A Rizziconi, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Alessandro Giovinazzo, su iniziativa della delegata alla cultura l’avv. Maria Rosa Rao e con i volontari del servizio civile nazionale, commemorerà il dramma delle Foibe e dell’esodo Giuliano- Dalmata,con la proiezione di un video che verrà trasmesso sulla pagina del Comune di Rizziconi e su quella del Servizio civile universale.
Le foibe sono delle grandi caverne verticali tipiche della regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell’Istria. Con il passare del tempo, però, il termine foibe è diventato un modo per descrivere i massacri ai danni degli italiani che si verificarono tra il concludersi della Seconda Guerra mondiale e l’immediato dopoguerra – precisamente tra il 1943 e il 1947 – per mano dei partigiani jugoslavi. Quella degli eccidi delle foibe è una storia dai connotati tragici, a lungo rimasta nel silenzio e solo negli ultimi anni portata alla luce.