A poco più di un anno dal suo trasferimento al Mater Domini di Catanzaro, Pino Giuliano, anche se a mezzo servizio, torna alla guida dell’Asp e riprende in mano una situazione probabilmente non molto diversa da come l’aveva lasciata. Sulla scrivania ritrova, carica di polvere, anche la cartella riguardante la sanità nel comprensorio nicoterese. In questo caso parecchie cose sono cambiate. In peggio! Nessuno degli impegni pubblicamente assunti dal neo commissario durante la sua visita alla struttura ospedaliera effettuata il 4 giungo 2020 ( (riapertura ambulatori, rilancio Centro lotta obesità, postazione 118 stabile, ecc.) è stato portato avanti. In compenso, l’attività del Punto prelievi è stata ridotta a tre giorni a settimana, la guardia medica da h24 è diventata h12 ed espleta solo il turno di notte con un solo medico, la messa in sicurezza dell’edificio è stata avviata e non portata a termine, il servizio dialisi poggia la sua riconosciuta efficienza su professionalità e spirito di abnegazione di un solo medico. L’utenza sanitaria del comprensorio, memore della disponibilità di Giuliano, si aspetta ora che lo stesso riformuli un minimo di programmazione rimettendo in cammino gli interventi necessari per offrire risposte più adeguate alle esigenze della gente.
Intanto, qualcosa si muove già. A partire da venerdì prossimo, infatti, riaprirà i battenti l’ambulatorio di dermatologia chiuso da anni e la cui attività aveva avuto ricadute del tutto positive sul territorio. La notizia non può che essere accolta con favore anche perché potrebbe fare da apripista ad altre iniziative interessanti. Giuliano ed il management aziendale sarebbero, infatti, alla ricerca della disponibilità degli specialisti per riaprire i battenti anche degli ambulatori di oculistica e di ortopedia, nonché di un radiologo cui affidare il servizio di ecografia interrotto tre anni fa. In questo caso, c’era la disponibilità di nove ore che ora sarebbero state ridotte a sei in quanto tre ore sarebbero state dirottate su medicina del lavoro. L’eventuale riattivazione del servizio di ecografia non farebbe altro che ottimizzare il livello di assistenza offerto dall’ambulatorio di radiologia, attualmente uno dei punti di forza del poliambulatorio nicoterese. Da sottolineare che l’ambulatorio di oculistica era stato attivato e subito fermato perché l’Asp non era stata in grado di attrezzare la struttura con un minimo di apparecchiature necessarie per poter effettuare visite e controlli. Il vertice aziendale, anziché preoccuparsi di acquistare le attrezzature, aveva risolto il problema spostando lo specialista già contrattualizzato nell’ambulatorio di Vibo. Alla sensibilità del commissario Giuliano è affidata anche la tutela della dialisi, un servizio che funziona a pieno ritmo e che, per le richieste che ha, disponendo di altro personale medico, potrebbe tranquillamente attivare anche un altro turno.