“Onorevole senatrice Binetti, sono un medico cattolico come lei e le scrivo perché penso che, nella sua posizione, lei può fare qualcosa per una situazione giunta ormai a livelli inaccettabili e non più tollerabili da chiunque si definisca persona. Mi riferisco alle nostre sorelle ed ai nostri fratelli della regione del Tigray.
Le chiedo di adoperarsi perché il presidente Mattarella ed il capo del governo italiano protestino vivamente, come richiesto dalla Risoluzione del Parlamento Europeo del 7 ottobre 2021 perché cessino le violenze e gli stupri di massa, siano tutelati i civili, sia garantito l’accesso al personale ed agli aiuti umanitari, si torni al dialogo per cercare soluzioni che possano bloccare questa catastrofe umanitaria.
Inoltre, dopo più di tre mesi dalla Dichiarazione dell’Alto Rappresentante a nome della UE sulla situazione in Etiopia, del 4/11/21, essendo rimasti inascoltati gli appelli per un cessate il fuoco ed avviare negoziati politici, per il ritiro completo delle truppe eritree dal territorio dell’Etiopia, vista la denuncia di Amnesty International sulla devastante crisi umanitaria raggiunta in quel territorio e che tutte le parti coinvolte nel conflitto non rispettano il diritto internazionale umanitario, è giunta l’ora perché l’Europa utilizzi <<tutti i suoi strumenti di politica estera, comprese misure restrittive, per promuovere la pace, l’adesione al diritto internazionale umanitario e contribuire a porre fine al conflitto>>, come richiede la stessa Dichiarazione.
La saluto e la ringrazio, fiduciosa che si adopererà per quanto di sua competenza.
Con stima, Assunta Reggio”
Per firmare la petizione:
https://www.oxfamitalia.org/appello-tigray/
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