Doppio appuntamento ieri pomeriggio a Gioia Tauro, alle “Cisterne”, dove nell’ambito del “Maggio dei Libri” sono stati presentati: “Altrove” di Amalia Papasidero e “Odon” di Simona Mileto.
Alla presenza di un attento e qualificato pubblico e del sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio; dopo i saluti dell’Assessore alla cultura Carmen Moliterno, che si è soffermata sull’importanza del “Maggio dei Libri”; ha dialogato con la scrittrice ed editor Amalia Papasidero, la scrittrice Rosaria Tropepe.
A seguire Amalia Papasidero ha dialogato con la scrittrice fantasy e Presidente dell’Associazione “Arte che Parla”, Simona Mileto.
Rosaria Tropepe ha curato anche le letture di alcuni brani dei due libri.
Ognuno di noi ha il suo “Altrove” ..Un mondo dove rifugiarsi, quando tutto sembra perduto.
Un “altrove” dove possiamo essere felici o semplicemente essere noi stessi.
A volte “l’altrove” è solo una canzone o più semplicemente un ricordo.
Nell’opera la Papasidero racconta di sei personaggi spezzati, in un alternarsi di luci e ombre. Sei situazioni in cui sembra che il buio voglia divorare tutto.
In realtà, esiste sempre, seppur flebile, la sottile speranza che dopo aver toccato il fondo si possa risalire.
Una raccolta di racconti brevi che, attraverso la narrazione del dolore sotto varie forme (per una violenza, per la dipendenza da sostanze stupefacenti, per la solitudine, per i tormenti del passato, per il senso di incompiutezza), cerca di far emergere quanto sia complessa la vita umana, quanto sarebbe più semplice lasciarsi andare, e quanto invece sia importante continuare a lottare. Ogni storia è accompagnata dalle intense illustrazioni della bravissima Claudia Serio, mediante un gioco di chiaro scuri che permette al lettore di poter “vedere” i protagonisti dei racconti.
Odon, invece, è un romanzo fantasy e racconta di un viaggio oscuro e misterioso tra l’Olimpo e la Terra, in un mondo incantato fatto di magia e stupore.
Odon è cresciuta in un orfanotrofio, ben presto si ritrova a dover fare i conti con un Mondo del tutto nuovo. Non accettando le severe regole del Divino Zeus, che la terrebbero sotto la sua stretta sorveglianza, cerca di vivere l’ adolescenza che le è stata rubata, trascorrendo molto tempo tra i mortali.
Un incontro fortuito con un Demone cambia ogni cosa.
Odon oltre a scoprire di essere in grado di amare, viene a conoscenza di un piano che la vede vittima sacrificale.
La Dea per difendere il suo amore e la sua stessa vita dovrà fare i conti con la stirpe che l’ha generata, ma non sarà facile, tante sono le prove che dovrà superare, con un finale che soddisfa e stupisce il lettore.