Si è conclusa al Bosco di Rosarno, con un coinvolgente spettacolo finale, l’Estate Ragazzi,organizzata dalla Parrocchia Sant’Antonio di Padova, guidata dal parroco Don Pasquale Ciano.
L’iniziativa ha coinvolto 60 bambini, 22 animatori e 10 catechisti.
Don Pasquale Ciano ha spiegato:<< Il tema che abbiamo scelto è ispirato dagli oratori Lombardi : BATTICUORE. “Gioia piena alla tua presenta”, Accanto e te Gesù ed accanto al fratello”. Un percorso incentrato sulla ricerca e riscoperta delle proprie emozioni, in modo che il bambino possa prendere coscienza delle proprie emozioni, percepire le emozioni degli altri ed entrare in empatia con l’altro e quindi in relazione con l’altro>>.
L’estate ragazzi è durata tre settimane dal lunedì al venerdì.
Durante le ore di svago, dalle 16.00 alle 19,30 , i ragazzi sono stati impegnati in balli, canti e animazioni, intervallati da momenti di preghiera, animata dai giovani adolescenti, i quali hanno anche preparato una rappresentazione scenica sul tema del Mago di Oz.
Inoltre, sono stati attivati dei laboratori per fascia di età con lo slogan “SI ALLA PACE”, dove sono state approfondite tematiche sull’amicizia, il dialogo, il perdono, il rispetto, la condivisione, la solidarietà, l’amore, la collaborazione, la preghiera. Durante l’estate i ragazzi hanno vissuto dei momenti speciali: Il 15 luglio hanno animato il pomeriggio i giganti di Rosarno; il 20 luglio con la presenza di don Pino De Masi, iniziatore dell’Estate ragazzi nel territorio pianigiano e del dott. Antonio Giannelli, i quali hanno dialogato con i bambini e i genitori.
Tanta gioia e allegria hanno caratterizzato lo spettacolo finale, con danze, tarantelle, canti, barzellette, ed un breve musical sull’integrazione: l’emarginazione provoca tristezza ed angoscia, l’integrazione suscita gioia ed amicizia e si gusta la pace.
Don Pasquale Ciano, ha dichiarato:<< Questa esperienza è stata un successo. Bambini e ragazzi hanno partecipato con entusiasmo.
I genitori sono stati contenti dell’esperienza vissuta dal loro figli, i quali tornavano a casa pieni di gioia ed entusiasmo.
I genitori sperano in un cambiamento della comunità del Bosco, e che i figli possano ritrovare il loro punto di riferimento nella parrocchia, luogo di preghiera, ma anche di incontro e condivisione>>
Continuando don Pasquale ha aggiunto:<<La comunità del Bosco è una comunità giovane e piena di risorse umane, anche se a volte queste risorse non sono indirizzate per il verso giusto. Il desiderio di un parroco è sempre quello di costruire e formare una comunità di fede. Una comunità di fede che fonda la vita cristiana a partire dalla “Celebrazione Eucaristica” domenicale. La Santa Messa domenicale deve essere il centro ed il fulcro di ogni comunità cristiana, non possiamo costruire una comunità solidale e fraterna, se non a partire dallo spezzare il Pane Eucaristico e nutrirsi della Parola di Dio insieme ogni domenica. Partire dai bambini, dagli adolescenti, i giovani e prendersi cura di loro, per formarli alla vita cristiana e non solo, ma anche stare accanto a loro nelle loro fatiche, per aiutarli ad affrontare le sfide della loro vita è di vitale importanza. Si può avere una società più solidale e fraterna se educhiamo i piccoli alla fraternità ed alla solidarietà. Partendo da loro arriviamo alle loro famiglie. Questa esperienza dell’estate ragazzi ha dato alla comunità del Bosco tanta speranza.
Una comunità in cammino verso il cambiamento, una comunità che vuole riscattarsi per ritrovare la propria identità. Questo è una grande gioia ed è motivo di speranza anche per me che tante cose possano cambiare. Il cammino è lungo e ci vuole tanta pazienza e tanta fede, ma confidiamo nella presenza di Dio che conduce la nostra vita e ci guida nelle storture della storia>>.