Le Cisterne, antica struttura che ospita la Biblioteca comunale ed il Museo archeologico Metauros, ha fatto da cornice il 27 agosto alla cerimonia di premiazione del concorso internazionale di poesia, libri editi, video poesie, pittura e fumetti “Pina Alessio” organizzato dall’omonima Fondazione. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è promossa dall’omonima Fondazione per ricordare la giovane professionista, apprezzato medico, deceduta in Veneto, ma legatissima alla sua città natale, Gioia Tauro.
A presentare la serata è stata la vicepresidente e responsabile del comitato culturale della Fondazione, dott.ssa Maria Teresa Bagalà che ha ripercorso in apertura la storia del Concorso e la sua evoluzione negli anni. Un emozionante intervento è stato quello del Presidente della Fondazione Giuseppe Alessio, il quale ha voluto ricordare la sorella Pina, a cui è dedicata la Fondazione, ed ha ringraziato tutti i presenti in sala, tra cui il sindaco cap. Aldo Alessio, l’assessore del Comune di Gioia Tauro dott. Francesco Ierace ed il Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune dott. Antonio Antonuccio. Alessio ha poi ringraziato la giuria per il lavoro svolto in questi mesi. Un compito impegnativo, viste le tantissime adesioni al concorso.
Dopo l’intervento del Sindaco Aldo Alessio, che ha sottolineato l’importanza di iniziative culturali, come il Concorso della Fondazione “Pina Alessio”, ed ha augurato che questa possa crescere sempre più regalando alla città sempre più eventi culturali. Al socio prof. Carmelo Alessio è toccato parlare del ruolo che ancora oggi la poesia riveste nella società tecnologica moderna. Infine la Presidente della Giuria dott.ssa Anna Maria Deodato, ha presentato gli altri membri della commissione esaminatrice, ovvero la pittrice Carmelita Caruso e lo scrittore Gaetano Catalano.
Subito dopo si è passati nel vivo della cerimonia con la premiazione. Per la sezione “Poesia in lingua italiana a tema libero” sono stati attribuiti il Premio speciale “Pasquale Creazzo” con la lirica “E sarai Madre” a Enrico del Gaudio ed il Premio del Presidente di Giuria a Maria Teresa Infante con la lirica “La recherchè”. Terzo classificato è stato Baldinu Stefano con “Ultimo tanto ad Auschwitz”; secondo classificato Vittorio Di Ruocco con “Padre credevo in te come al destino”; prima classificata Elisabetta Liberatore con “Lettera da Taranto”.
Per la sezione “Poesia in vernacolo” il Premio speciale “Maria Martino” è andato a Paolo Landrelli con la lirica “U paradisu chi vorria”. Terza classificata è stata Antonella Brugiatelli con “Porta i vent” e Primo classificato (il secondo premio non è stato consegnato per l’assenza del vincitore) Enrico del Gaudio con “O figlio nuovo”.
La sezione di “Video poesia” ha visto la consegna del premio speciale “Domenico Piro” a Katya Marotta con l’opera “Gli anni”. Secondo classificato Fabrizio Cacciola con “Un’altra volta” e Prima classificata Maria Rosa Oneto” con “Quattro passi”.
Per la sezione “libri editi narrativa/saggi” la Menzione d’onore è andata a Pat Porpiglia con “La galera come casa”. Secondo classificato Andrea Patergnani con “Tra politica e diritto Pietro Calamandrei e il partito d’azione” e Prima classificata Tatiana Cavola” con “Penelopea la regina di Itaca”.
La sezione pittura ha assegnato il Premio speciale “Stellario Baccellieri” a Giuseppe Galati con l’opera “assistenza”. Terza classificata Cedroni Camilla con “Essenza”, secondo classificato Modesto Furchi con “Ricordo di un viaggio” e prima classificata Maria Teresa del Prete con “Tunis”.
Per la sezione “Per non dimenticare”, invece, il Premio speciale Domenico Caruso è andato a Michele Petullà con la lirica “Cenere al vento”. Seconda classificata Rita Minniti con “Sguardi d’ombre” e prima classificata Cetti Perrone con la video poesia “Fiore giallo tra la neve.
Infine per la sezione “fumetti” il Premio speciale Agire Sociale News è stato assegnato a Martina Leva con l’opera “Il cenacolo di mezzanotte”.
Ad allietare la serata, inoltre, ci sono state le esibizioni del violinista di origine brasiliana Anderson Costa e la cantante gioiese Irene Morabito.
Declamatrice delle opere vincitrici è stata l’attrice deliese Domiziana Sapone.