Un successo che supera il tempo: Sorrisi e Canzoni il settimanale del Gruppo Mondadori diretto da Aldo Vitali compie 70 anni.
Io non ero ancora nata nel 1952, quando Sorrisi uscì per la prima volta in edicola su iniziativa dello storico editore Agostino Campi. Allora si chiamava “Sorrisi e canzoni d’Italia” ed era il primo giornale dedicato interamente allo spettacolo.
Una felice intuizione, perché da allora il settimanale è entrato in tutte le famiglie italiane, divenendo insostituibile.
I 70 anni del giornale sono stati festeggiati in una festa, naturalmente esclusiva che ha aperto la “Milano Music Week”.
Una serata condotta da Gabriele Corsi e che ha visto alternarsi sul palco volti dello spettacolo come Gerry Scotti, Nicola Savino, Michelle Hunziker, Pio e Amedeo, Francesco Gabbani, Tananai e Drusilla Foer.
Tantissimi i personaggi dello spettacolo presenti come Ligabue, Max Pezzali, Francesco Renga, Al Bano, Annalisa, Nina Zilli, Danti, Francesca Panicucci, Barbara D’Urso, Tiberio Timperi, Bianca Guaccero, Luisa Ranieri, Benedetta Parodi, Fabio Caressa, Giusy Ferreri, Arisa, Rudy Zerbi e molti altri.
Inoltre tante sono le iniziative e gli appuntamenti programmate durante tutto l’arco dell’anno, in occasione di questo meraviglioso compleanno che permetterà ai suoi 5,7 milioni di lettori e utenti e 950.000 fan di entrare in contatto con i personaggi più amati del mondo dello spettacolo.
Questa ricorrenza mi ha infinitamente emozionata, perché mi ha riportata agli anni della mia infanzia al borgo natio.
Ho sempre amato la lettura, papà insegnava a Reggio Calabria e da quella che io, allora, consideravo la città per eccellenza, mi portava dei libri, a volte quelli che sceglieva lui, a volte quelli che gli chiedevo e siccome oltre la lettura, amavo la musica e le canzoni, ogni settimana papà mi portava anche il Sorrisi e Canzoni.
Per me era una grande gioia, perché potevo conoscere la hit parede delle canzoni del momento, la vita dei cantanti e i programmi televisivi che intervallavano le mie letture.
Ricordo, amavo i Matia Bazar, Franco Battiatio e Fabrizio De Andrè.
In Tv cercavo i film come l’Odissea, Piccolo mondo Antico, I miserabili, le commedie dei Fratelli De Filippo , il manga Lady Oscar perchè parlava della Rivoluzione Francese e Candy Candy perché ambientato nell’800 in Scozia e in America.
Ricordo anche una telenovela “Gli Emigranti” legata al periodo dell’emigrazione italiana in Brasaile, Spazio 1999 , i documentari sull’antico Egitto che adoravo, sui misteri legati a Stonehenge e tanto altro.
Per questo aspettavo con gioia l’arrivo da Reggio Calabria del Sorrisi e Canzoni.
Sono cresciuta così, vivendo di libri, cultura, musica e Sorrisi e Canzoni.
Non posso aggiungere pane, perché mangiavo pochissimo, come dire il cibo era un optional.
Poi il tempo è passato, di corsa, come un ladro che corre veloce per non essere visto.
E’ passato sparigliando le carte, stravolgendo il borgo natio, che ormai non mi appartiene, cambiando la televisione, che raramente guardo.
Sono rimasti i libri che occupano più di allora la mia vita, un amore grande cresciuto e consolidato nel tempo.
Amo ancora la musica, ma non ho più comprato Sorrisi e Canzoni.
La notizia del suo compleanno, mi ha riportata indietro nel tempo, facendomi ricordare le prime copertine, i testi delle canzoni che imparavo a memoria, l’attesa del Festival di Sanremo e del Festivalbar.
Ho ricordato persino un album di figurine con i personaggi della TV e Fantastico con Pippo Baudo, Heather Parisi e in seguito Lorella Cuccarini.
Nel ricordare ,ho pianto l’infanzia perduta e gli anni del l’adolescenza: i mitici anni 80 con le canzoni di Madonna e dei Propaganda.
“Auguri grande, mitico, ineguagliabile Sorrisi e Canzoni, ti auguro di cuore che tu possa vivere altri 70 anni e anche più, continuando ad emozionare i tuoi lettori come un tempo hai fatto con me”.
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