Nessuna persona di genere femminile pronta a sostituire il dimissionario assessore donna e, così, il sindaco decreta una formale istruttoria, una vera e propria “manifestazione di interesse”, per il suo reclutamento, rivolta a tutte le donne italiane.
E’ quanto sta succedendo a Spilinga dove, il primo cittadino, Enzo Marasco, rimasto senza donne in giunta comunale dopo le dimissioni da assessore del consigliere comunale Laura Pontoriero alla quale erano state affidate le deleghe di sanità, pubblica istruzione, pari opportunità e associazionismo, mette in scena una singolare vicenda per dare atto allo Statuto comunale riguardo al fatto che “nella composizione della giunta deve essere garantita la presenza di entrambi i sessi”.
Marasco è stato costretto a tale decisione, in quanto, durante la sua ricerca della giusta sostituta, non ha trovato nessuna donna disposta ad essere nominata componente dell’organo amministrativo. Nessuna della lista “Spilinga unita” è disponibile a sostituirla così come nessuna persona di genere femminile, secondo quanto afferma lo stesso sindaco, scelta all’esterno del consiglio comunale. Le domande per svolgere l’incarico di assessore esterno dovranno pervenire in Comune, entro e non oltre le 12 del 16 gennaio 2023, potranno essere inviate via pec all’indirizzo del Comune, a mezzo servizio postale o personalmente all’ufficio protocollo del Comune. Inoltre, le candidate, oltre ad accettare espressamente e condividere il programma politico della maggioranza e le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti per il mandato amministrativo, dovranno non essere già impegnate quali consiglieri in altri Comuni, non trovarsi in rapporti di parentela con il sindaco e possedere un’adeguata competenza ed esperienza tecnica, amministrativa o professionale desumibile dal curriculum vitae.