La notizia dello scioglimento dell’Amministrazione del Comune di Tropea per infiltrazioni mafiose da parte del Consiglio dei Ministri – sostiene il consigliere uscente Piserà – certamente non giunge inaspettata, ed ancor più grave è il fatto che la stessa si
fosse insediata al termine di un’operazione commissariale che aveva tra gli obiettivi primari l’esigenza, appunto, di “bonificare” in
merito a torbidità – per così dire – evidentemente già palesate, la responsabità che ha portato a questa scioglimento è tutta
dell’Amministrazione Macri e del suo modus operandi.
Nell’attesa di conoscerne ufficialmente i dettagli, ed escludendo aprioristicamente che le ragioni possano riscontrarsi nei termini
da chiacchiericcio da cortile, relativi a parentele, è doveroso riflettere sul fatto che un modus operandi che sottostimi fino
all’esclusione trasparenza ed integrità azzeri scientemente ogni possibile politica e attenti violentemente alla dignità cittadina.
Quel che ne deriva, nell’immediato, è in primis la necessità di far sì che i meccanismi di controllo e vigilanza vengano
indiscutibilmente implementati nella totalità delle dinamiche politiche, sin dalla composizione delle liste, coinvolgendo persone
che agiscano da anticorpi al malaffare e sentinelle di legalità, alla micro e macrocosmica attività di servizio e tutela alla di
tutta la Cittadinanza senza esclusione di nessuna componente, e che non esista alcuna permeabilità al malaffare.
È indispensabile, altresì, che tutti i Cittadini, intesi tanto come individui quanto come comunità e categorie, siano sensibili e
solleciti nella collaborazione con la Commissione Prefettizia, ne supportino le attività e con esse concorrano a ripristinare
completamente e perfettamente autentici ed invulnerabili sentimenti di legalità e fiducia nelle Istituzioni locali, perché sul
territorio e sulla società che lo abita non gravi mai più alcun tipo d’ombra. Voci messe ad arte per fare cadere nello sconforto la
città, prevedono “iatture” legati al lavoro dei commissari. Vorrei ricordare a questi, che la Commissione Prefettizia, composta da
uomini di Stato, capaci e pronti di traghettare la Città al futuro che essa stessa delineerà per sé, saprà calarsi nella complessità
tropeana affinché torni rapidamente agli storici splendori morali e civili, con lo scopo di costituire nel minor tempo possibile, una
governance responsabile ed inclusiva ed alzi i livelli di legalità, per cui Piserà per primo rinnova e garantisce il proprio impegno.
Auguro ai commissari un buon lavoro..
Antonio Piserà
Consigliere Comunale di Tropea
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