Nuovo percorso di divulgazione d’arte è stato sperimentato dai servizi educativi del MuDOP e dalla scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Oppido Mamertina diretta dalla Prof.ssa Francesca Maria Morabito.
Nell’ambito del progetto museo in uscita, con un protocollo didattico concordato con i Docenti si è svolto un percorso di preparazione che ha portato alla elaborazione degli straordinari lavori che da venerdì 24 marzo 2023 saranno esposte nelle sale del Museo nella mostra:
Fantastiche collezioni – La memoria degli oggetti: il museo come luogo per ricordare.
La mostra raccoglie e illustra le opere realizzate dagli studenti delle classi I A e B della scuola Alighieri di Oppido Mamertina, nate da un percorso di ricerca e osservazione, di raccolta e documentazione e di composizione, per esprimere e comunicare la propria esperienza esplorativa.
Il progetto fantastiche collezioni parte da una sperimentazione del grande artista americano Joseph Cornell della prima metà del Novecento, grande esponente del surrealismo e pioniere dell’assemblaggio.
Gli oggetti che si possiedono detengono oltre al proprio significato materiale di utilizzo, un valore di ricordo, trasmettitore di una memoria personale e collettiva.
“È questo il senso profondo della mostra: affiancare le collezioni del museo alle collezioni dei ragazzi e delle ragazze, affinché gli oggetti mostrati possano essere i custodi di storie, ricordi, e memoria. “ Dichiara Mara Parisi Responsabile dei servizi educativi del MuDOP.
Le sale del MuDOP saranno quindi “contaminate “da queste opere che lungi dal percorrere strade della tradizione hanno instradato i ragazzi e le ragazze verso forme di arte contemporanea.
“Questi linguaggi nuovi e meno nuovi, comunque moderni, sono una sfida sia per il Museo che per la scuola “dichiara Paolo Martino direttore del MuDOP.” Non possiamo immaginare un museo come il nostro che è inserito fortemente nel territorio, che non cerchi il dialogo con le altre agenzie educative in primis le scuole come da anni facciamo. Cosi come non è immaginabile un incontro con ragazze e ragazzi adolescenti senza cercare di sperimentare percorsi di educazione all’arte contemporanea.”
Le opere di grande originalità scaturite dall’esperimento hanno suggerito un’altra sfida affiancarle ad opere di Martini e Musitano, a paramenti, statue e dipinti dal XV secolo in poi.
Il MuDOP percorre le strade culturali indicate da Papa Francesco e dal Sinodo Diocesano voluto dal Vescovo Francesco Milito, che indicano il futuro pastorale nella Chiesa in uscita, e si spinge dentro tutte le realtà vive, presenti nel territorio, in primis la scuola e con queste vuole aprire nuovi orizzonti di umanesimo cristiano.
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