Le Cinque porte di Mauro Corona, Mondadori, è un romanzo semplice e dalla delicatezza espressiva, rivolto ad un pubblico di tutte le età , le bellissime illustrazioni sono curate dal figlio Matteo.
Ambientato ai nostri giorni , il protagonista è un nonno che, anche se ormai “vecio” e diffidente di fronte alla modernità, ha tantissime cose da insegnare a Igor e Neve, i suoi nipoti.
Ed è per questo che decide di accompagnarli in quattro cammini in alta montagna, con in spalla uno zaino pieno di ciò che serve, in primis la curiosità e la voglia di imparare tutto.
A ogni escursione Igor e Neve, scoprono una stagione dell’anno, con le sua bellezza,
i suoi colori e la sua magia.
Ad ogni stagione, i bambini varcano una porta fatta di nuove conoscenze: gli alberi insegnano con saggezza, possiamo imparare da lepri, marmotte, rapaci, non ultimo il bosco è un mondo magico e va rispettato e amato fino al più minuscolo insetto.
Il “nonu” guida Igor e Neve ad una meta importante: li conduce a varcare la quinta porta, la più importante, quella che comprende tutte le altre: la porta del futuro, della vita e delle prove che, mentre cresciamo, la vita stessa ci pone.
<< Adesso tocca a voi, marciate senza paura ma con prudenza, attenzione, riflessione, studio, rispetto per la natura e i vostri simili… Fate conto di tenere in pugno una mela: bella ma ancora acerba, rosea ma non matura, che viene tolta dall’albero con la venuta al mondo. Le due parti rappresentano il cammino sulla strada intrapresa. Uno lo deciderete voi, sarà frutto di vostre scelte, decisioni, percorsi, eccetera. Il secondo, l’altra parte della mela, lo deciderà il destino, e da quello non ci si sottrae. Ma si può comunque miglioralo evitando azioni che celo possono mettere contro>>
Mauro Corona è uno scrittore, alpinista, abile ed originale scultore e comunicatore dalla forte personalità.
Noto per la sua vita essenziale, è riconosciuto come un modello culturale contemporaneo, anche grazie alla visione critica e disincantata che offre sulla vita quotidiana.
Corona, infatti, associa spesso la vita alla scultura, un lavoro di rimozione che porta a scoprire cosa si nasconda sotto la coltre superficiale degli eventi e delle persone stesse.
Vive ad Erto ed è ospite alla trasmissione di Bianca Berlinguer “Carta Bianca”.
