Francavilla Angitola e Polia proseguono la lotta contro la rideterminazione dei confini territoriali deliberata dal Comune di Filadelfia.
Nei mesi scorsi, infatti, il consiglio comunale di Filadelfia ha approvato una delibera per l’annessione al proprio territorio di due contrade appartenenti l’una a Francavilla Angitola e l’altra a Polia (https://mediterraneinews.it/2023/06/13/il-comune-di-filadelfia-ridefinisce-i-confini-del-proprio-territorio-un-atto-di-arroganza-per-i-sindaci-di-francavilla-angitola-e-polia/).
A sostegno dell’annessione il consigliere regionale Francesco De Nisi, che ha portato la questione ai tavoli regionali (se ne discuterà domani in Prima Commissione). Intanto oggi alle 19, a Francavilla Angitola si terrà un consiglio comunale aperto per discutere dell’argomento: sono stati invitati il primo cittadino di Polia e lo stesso onorevole De Nisi.
“Rideterminare i confini comunali a proprio piacimento – ha affermato il sindaco di Francavilla, Giuseppe Pizzonia – è un atto di arroganza nei confronti delle realtà più piccole. A rendere ancor più deplorevole la situazione è la pretesa di un semplice consigliere regionale di agire a proprio piacimento, a scapito di popolazioni che, tra l’altro, ha contribuito a eleggerlo. E va contro anche alla linea politica regionale, la quale sta perseguendo la linea dell’unione dei Comuni, superando i vecchi campanilismi”. Ma perché a Filadelfia si vorrebbe l’annessione di due contrade appartenenti ad altri paesi? “Dietro a ciò – per Pizzonia – si nasconde la preoccupazione dello spopolamento che sta facendo scendere il Comune di Filadelfia al di sotto dei 5mila abitanti, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di diminuzione di risorse statali ed europee. Un agire, comunque, sbagliato anche in tal senso, perché la crisi demografica vede Filadelfia perdere circa 70 abitanti all’anno…Tra un lustro si sarà nuovamente punto e a capo… E quale sarà il prossimo centro a essere usurpato?”