Il maestro Romolo Calandruccio, docente e concertista di chitarra, direttore di coro, apprezzato nell’ambito della ricerca storica e biografica sul chitarrismo del primo Ottocento, nonché direttore artistico del Festival Guitaromanie, è stato insignito dalla commissione del 28esimo Convegno internazionale di chitarra di Milano (Filippo Michelangeli, Frédéric Zigante, Francesco Biraghi, Piero Bonaguri, Evangelina Mascardi, Lucio Matarazzo, Giovanni Podera, Giulio Tampalini) del prestigioso premio “Chitarra d’oro per la ricerca musicologica”.
“Ringrazio innanzitutto il Comitato scientifico del 28° Convegno internazionale di chitarra di Milano che ha voluto riconoscere il valore musicologico delle mie due ultime ricerche – afferma –, la documentata biografia su Ferdinando Carulli e quella su Matteo Carcassi, pubblicate entrambe sulla rivista chitarristica “il Fronimo” tra luglio 2020 e aprile 2023. In particolare quella su Carulli è stata una lunga e imponente ricerca (ancora in atto mentre sto scrivendo), che mi ha permesso di portare alla luce moltissime notizie inedite sul grande maestro napoletano e la sua famiglia. Infine, la ricerca su Carcassi spero possa servire a debellare definitivamente molte false notizie circolate sulla sua vita fin dai primi biografi dell’Ottocento.
L’elenco sarebbe troppo lungo per ringraziare singolarmente tutti coloro che in qualche
modo mi hanno aiutato, consigliato e sostenuto durante questi anni di lavoro. Ma non posso esimermi dal ringraziare chi ha fatto sì che questa mia ricerca diventasse pubblica, ovvero, il direttore della storica e prestigiosa rivista chitarristica “il Fronimo”, Lena Kokkaliari, che ha creduto nel mio progetto su Carulli fin dall’inizio e di conseguenza mi ha aperto la strada per quello su Carcassi”.
La premiazione si svolgerà sabato 7 ottobre 2023 presso il Conservatorio di musica “Verdi” di Milano.
Il maestro Calandruccio musicista, chitarrista e didatta, ha iniziato lo studio della chitarra con il M° Stefano Magliaro, sotto la cui guida, si è diplomato nel 1990 con il massimo dei voti al conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia. Nel 2006, sempre con il M° Magliaro, ha conseguito la laurea di secondo livello, con il massimo dei voti, in Chitarra con percorso solistico “Chitarra dell’Ottocento” (su strumenti originali) presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. Si è perfezionato con diversi maestri di prestigio internazionale come Alirio Diaz, Bruno Battisti D’Amario, Eliot Fisk, Manuel Barrueco e David Russel.
Da circa vent’anni si occupa dello studio della didattica ed esecuzione con strumenti originali del repertorio chitarristico compreso tra il 1750 e il 1850. In veste di relatore ed esecutore è invitato in convegni e studi del settore e a tenere Masterclass, per citarne alcuni: Masterclass “Carulli Suona Carulli” presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso (2022); Seminario “Una giornata con Ferdinando Carulli” presso il Conservatorio Statale di Musica “O. Respigi” di Latina (2019), Seminario/Masterclass “I Metodi per chitarra dell’Ottocento” presso il Conservatorio Statale di Musica “P.I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese (2019) e il Seminario “Ferdinando Carulli l’Op. 320 e la svolta del suo stile” al Convegno di studi su Ferdinando Carulli nell’ambito della 6ª edizione dell’Autunno Chitarristico organizzato dal Conservatorio Statale di Musica “N. Sala” di Benevento (2018). Per Aprile 2024 è stato invitato a Cambridge (UK) come relatore dal The Cambridge Consortium for Guitar Research dove presenterà la ricerca: “Carulli’s sound”.
Svolge attività concertistica, come solista, in gruppi da camera e con l’orchestra; ha suonato in Italia, Messico, Spagna, Austria, Francia, Portogallo, Norvegia riscuotendo ovunque ampi consensi di pubblico e di critica.
Nel 2017 ha fondato insieme al collega Antonio Aprile il The Early Guitar Duo con l’intento di occuparsi in modo particolare del repertorio Carulliano per questa formazione e dei chitarristi compositori operanti tra la fine del ‘700 e la metà dell’’800 che insieme a Carulli hanno posto le basi del chitarrismo “moderno”. Negli ultimi anni il The Early Guitar Duo ha tenuto dei concerti conferenza nei Conservatori di Musica: Ottorino Respighi di Latina (2019), Tchaikosky di Nocera Terinese (2019) e presso il Museo Casa Natale di Mauro Giuliani di Bisceglie (2019). Inoltre è stato ospite di numerosi Festival e rassegne chitarristiche tra cui: il VII Guitar Festival di Nicolosi (Nicolosi, 2019), il Festival della Musica sulla Via Appia (Roma, 2019), il XVII Festival Internazionale Onde Sonore a Bordigiadas (Sardegna, 2019), il Viareggio Guitar Festival (Viareggio, 2019), la rassegna chitarristica “Nelle mie corde” (Modena, 2019), il Festival de Guitarra de Girona-Costa Brava (Spagna, 2019), il Festival Chitarristico di Nicotera “Guitaromanie” (Nicotera, 2021 e 2022), il XIX Festival Internacional de Guitarra de Hondarribia-Peñiscola (Spagna, Hondarribia 2021), il Festival Guitar’Essonne 2021 (Francia, 2021), il Festival des Nuits Musicales de Cieux – 24ᵉ Édition (Francia, 2022), il Festival Guitares en Picardie – 16ᵉ Édition (Francia, 2022) e l’International Guitar Festival di Sandefjord (Norvegia, 2022). I prossimi impegni già fissati lo vedranno impegnato con il duo al 10th Lagoa International Guitar Festival (Portogallo, settembre 2023), alla XXII Settimana chitarristica italiana, di Martinengo (novembre 2023), al Festival Chitarristico Internazionale dell’Adriatico (Pescara, novembre 2023), al XXII Festival Internacional de Guitarra de Hondarribia-Peñiscola (Spagna, Peñiscola agosto 2024), Festival de Guitarra de Girona-Costa Brava (Spagna, agosto 2024) e come relatore e solista al The Cambridge Consortium for Guitar Research (Inghilterra, aprile 2024).
In campo editoriale ha pubblicato per le Edizioni Musicali Novecento di Catania alcuni lavori per la didattica, Alla scoperta della chitarra, (3 voll.) e Il Musichese (3 voll.) e, per la collana Chitarra dell’Ottocento, due lavori di analisi musicale “Fernando Sor e i chitarristi dell’Ottocento incantati da Il flauto magico di W. A. Mozart” e “Ferdinando Carulli Gli Amori Di Adone e Venere Op. 42 – Analisi storico-stilistica e musicale-interpretativa di un’opera da salotto”. Dal 2017 collabora con la casa editrice UT ORPHEUS di Bologna per la quale ha curato e pubblicato nella Collana Studies and Educational Pieces from Past Guitar Masters di Lucio
Matarazzo la revisione filologica dei Sei Andanti Op. 320 di Ferdinando Carulli e il primo volume l’edizione critica integrale dell’Op. 114 di Carulli, che completerà con l’uscita del secondo entro settembre 2023. Dal 2020 collabora con la prestigiosa rivista chitarristica “il Fronimo”, pubblicando sul n. 191 di luglio 2020 il primo dei sette lunghi articoli (128 pagine) sulla nuova è più completa biografia finora scritta su Ferdinando Carulli; sulla stessa rivista, n. 202 di aprile 2023, ha pubblicato una Nuova Biografia Documentata su Matteo Carcassi, nell’ambito della ricerca biografica ha scoperto anche la tomba di Carcassi, ancora in perfetto stato, presso il cimitero di Montmartre a Parigi. In occasione del 250° anniversario della nascita di Ferdinando Carulli, insieme ai colleghi Antonio Aprile e Stefano Magliaro, ha iniziato un progetto di ricerca e divulgazione su Carulli, i chitarristi suoi contemporanei e il loro repertorio sul sito www.ferdinandocarulli.it. Tra gli articoli pubblicati nel blog del sito: Ferdinando Carulli a Londra! (19.02.2023); Carulli, ultimo concerto in Italia? (10.12.2022); Giulio Regondi, novità biografiche. Debutto a Lione (13.09.2021); Ferdinando Carulli e Napoleon Coste (07.04.2021); Fernando Sor, il suo arrivo a Parigi e i primi concerti in città e provincia (26.01.20121).
Ha pubblicato diversi articoli sul Web Blog Magazine www.dotguitar.it dedicato alla chitarra: La didattica di Ferdinando Carulli dall’Op. 27 all’Op. 241, l’evoluzione della sua tecnica e del linguaggio musicale; Alle origini delle fonti del Tema e Var. op. 9 di F. Sor; Ferdinando Carulli: Gli amori di Adone e Venere Sonata Sentimentale per Chitarra o Lira op. 42. Parallelamente all’attività di chitarrista e ricercatore, affianca quella di direttore di Coro e dal 1998 a tutt’oggi è direttore del Coro Polifonico Musica Nova Città di Nicotera. È stato direttore di diverse stagioni concertistiche e festival chitarristici, attualmente è il direttore artistico del Festival Chitarristico di Nicotera “Guitaromanie”, giunto quest’anno alla quarta edizione. È docente di chitarra presso l’Istituto Statale Omnicomprensivo “Bruno Vinci” di Nicotera.
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