Si notano le prime reazioni istituzionali da parte degli organi dello Stato competenti alla pubblica incolumità e a tutela della salute dei cittadini denunciate dalle inchieste del giornalista Antonio Leonardo Montuoro. La Capitaneria di Porto, tramite la Delegazione di Spiaggia di Nicotera, corredata da un rapporto di prova eseguito da parte di ARPACAL, ha accertato lo sversamento di reflui all’interno del fosso San Giovanni, notificando al Comune di Nicotera, in data 18.09.2023, l’obbligo di intervenire, con somma urgenza per la salvaguardia della pubblica incolumità e per prevenire una situazione di grave pericolo alla salute, effettuando i lavori che riguardano lo scavo con mezzo meccanico su strada Comunale a ridosso del Fosso San Giovanni, al fine di intercettare il tubo dal quale si è verificato lo sversamento all’interno del Fosso e procedere senza indugio al taglio dello stesso tubo con l’occlusione dello stesso tramite gittata di cemento. Finalmente si seppellisce quello scempio, sempre irresponsabilmente negato dal sindaco Marasco, declassando imprudentemente le inchieste, come fantasiose.
In sostanza, quelle che venivano sviate come inchieste farlocche, d’un tratto si materializzano come un “fantasma d’oltre tombino” inchiodando sindaco e amministrazione alle proprie gravi responsabilità a tutela della pubblica incolumità. La vera campagna di “scavi tubologici” come ben vedete continua, non con la sceneggiata di luglio 2023 sulla spiaggia con tanto di pala meccanica, ma nel tratto ex depuratore/fosso San Giovanni, guarda caso, proprio come da sempre indicato dalle inchieste giornalistiche di Montuoro.
Ma non è finita. La Capitaneria di Porto, all’indomani, in data 19.09.2023, ha notificato al Comune di Nicotera un secondo e perentorio obbligo di intervenire con somma urgenza per la salvaguardia della pubblica incolumità e per prevenire una situazione di grave pericolo, segnalando il riposizionamento del pozzetto fognario, più volte filmato da Montuoro in diretta social mentre sversava i liquami della condotta fognaria comunale nel litorale, esattamente sul prolungamento del lungomare zona Villaggi turistici Tam Tam/Valtur. L’illecito sversamento di fogna avveniva in terreni con forte presenza di alberatura pregiata che formano un Orto Botanico unico al mondo, posto all’interno di molti ettari nel grande Villaggio Valtur, già attenzionato dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali, realizzato negli anni sessanta/settanta dal noto paesaggista arch. Pietro Porcinai, oggi attecchite con piante tropicali spettacolari in un habitat dal microclima mediterraneo.
Quindi, così costretto, il Comune ha finalmente emesso in data 21.09.2023, la determina n. 517, per i lavori di somma urgenza di occlusione di un tubo fognario nei pressi del fosso San Giovanni, ed il ricalzo di un pozzetto di ispezione della rete fognate lungo il litorale a ridosso della spiaggia di Nicotera Marina.
Attendiamo ancora che arrivino gli altri obblighi di intervento con somma urgenza per la salvaguardia della pubblica incolumità dei cittadini e turisti, per prevenire una situazione di grave pericolo sulle altre parti della condotta fognaria comunale che sversano in almeno altri 12 punti nel territorio nicoterese, come ben documentato e filmato.
Montuoro e MediterraneiNews hanno promesso che non molleranno le inchieste finché il mare di Nicotera Marina non sia bonificato e reso pulito per la prossima estate 2024.