La città di Terranova Sappo Minulio sta attualmente vivendo un momento di grande impegno e solidarietà

Nessun commento Share:

La città di Terranova Sappo Minulio sta attualmente vivendo un momento di grande impegno e solidarietà,  grazie all’ulteriore iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale per il restauro della statua di San Martino, il patrono della città. Questo progetto ambizioso mira a riportare al suo antico splendore un’iconica opera d’arte religiosa che da secoli è stata parte integrante della cultura e della storia della comunità. La statua di San Martino, un autentico gioiello nascosto nella città, è stata custodita con amore e devozione dalla famiglia Citroni, che l’ha recentemente donata al Comune. Tuttavia, il passare del tempo e l’usura rendono oggi necessario un importante intervento di restauro. Questa iniziativa rappresenta il punto di incontro tra la storia e la contemporaneità, poiché mira a consolidare il legame millenario tra Terranova e San Martino attraverso il recupero di questa antica statua in cartapesta. Difatti, la nobile città di Terranova viene fondata, secondo fonti storiche molto accreditate, intorno al 1255, allorquando si avverte la necessità di realizzare, in quella che sarà la Città di Terranova, un nuovo Castello in una posizione strategica per difendere e controllare l’intera vasta area pianeggiana, che sarà denominato “San Martino”, proprio perché per popolarlo verranno trasferiti gli abitanti di San Martino. Tale  origine ha creato uno storico collegamento tra le due città, che si perpetuerà nel periodo di maggior gloria del Ducato di Terranova, nel momento in cui San Martino riprenderà vigore nella geografia politica regionale come “Casale” di Terranova. Detto legame è, peraltro, confermato dalle tracce che esso ha lasciato nella vita religiosa terranovese. La Città, infatti, ha come suo Patrono e Santo tutelare proprio San Martino. Per raccogliere i fondi necessari a questo ambizioso progetto, l’Amministrazione Comunale ha pubblicato un avviso dettagliato il 9 ottobre scorso, che fornisce informazioni sul progetto di restauro e le modalità di finanziamento da parte di privati, nell’ambito di un rinnovato senso di comunità. Oltre alle donazioni personali, nell’avviso è prevista anche la possibilità di partecipazione alla realizzazione di questo progetto di restauro da parte delle aziende e delle associazioni del territorio che, in forza del principio di responsabilità etica, possono sostenere, in maniera attiva, l’iniziativa di grande impatto sociale per la comunità. L’obiettivo è coinvolgere tutta la popolazione, terranovese e non, così come le imprese e le associazioni del territorio, in un progetto che mira a valorizzare le opere artistiche di Terranova che rientra, a pieno titolo, in un più ampio disegno politico-amministrativo dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ettore Tigani, di far conoscere e preservare il patrimonio storico e artistico della Città, non solo per vivere la rinascita di un presente sempre più insidiato da problematiche congetturali di non poca importanza ma, soprattutto, per consegnarlo alle future generazioni e per stimolare in loro i sentimenti di identità e di appartenenza sotto il vincolo della cura e del rispetto delle proprie radici.

Condividi questo Articolo
Previous Article

AZ spa PENALIZZA CHI È IN DIFFICOLTÀ: PERCHÉ? LA FILCAMS CGIL CALABRIA CHIEDE UN CAMBIO DRASTICO NELLA GESTIONE DELLE RELAZIONI SINDACALI

Next Article

Nicotera: la macchina eco-compattatrice è spenta

You may also like