Castello di Mandatoriccio. Grande successo al convegno scientifico sulla Dieta Mediterranea. Castello di Mandatoriccio. Grande successo al convegno scientifico sulla Dieta Mediterranea.

Castello di Mandatoriccio. Grande successo al convegno scientifico sulla Dieta Mediterranea.

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Castello Flotta, sala Leonardo

Grande successo per il convegno medico-scientifico sullo Stile di Vita della Dieta Mediterranea nella splendida location del Castello Flotta (Mandatoriccio). Al convegno hanno partecipato i sindaci di Mandatoriccio, Aldo Grispino, di Pietrapaola, Manuela Labonia e di Cariati, Cataldo Minò. I tre sindaci, all’unisono, hanno manifestato sensibilità alla tematica con la piena condivisione degli obiettivi da raggiungere in una sinergia tra istituzioni e società civile.

La sala Leonardo del Castello Flotta, era completamente gremita dalla presenza di un pubblico molto attento e fortemente interessato al tema culturale e medico scientifico.

Il tema è stato trattato da più punti di vista, a partire da quello medico-chirurgico con il Professore Gabriele Sganga, direttore della chirurgia di urgenza e del trauma del Policlinico Agostino Gemelli (eccellenza mondiale) e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. A seguire il Professore Ludovico Montebianco Abenavoli, direttore della scuola di specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, di recente valutata come migliore Scuola italiana. È stato trattato anche l’aspetto giuridico-legislativo con  ProfessoressaRossana Caridà,docente di Diritto Pubblico dell’UMG. Tra i relatori scientifici vi è stato l’intervento della biologa nutrizionista dottoressa Rosa Caracciolo e il Presidente dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea, il dottore Antonio Leonardo Montuoro. Il convegno si è concluso con l’importante intervento istituzionale dell’Onorevole Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura.

Franco Laratta, Vincenzo Mazzuca, Gabriele Sganga

Il tema si è incentrato sulla valorizzazione della dieta mediterranea prendendo a modello lo Studio Pilota di Nicotera, svolto dal 1957 al 1960 da Ancel Keys, collaborato da una equipe internazionale sfociando poi nel Seven Countries Study concluso sul finire degli anni’80 coinvolgendo sette nazioni: USA, Finlandia, Olanda, Italia, Grecia, ex Jugoslavia e Giappone.

Il convegno è stato moderato, dal noto giornalista Franco Laratta e da Vincenzo Mazzuca, brillante studente di medicina e chirurgia presso l’università Magna Graecia di Catanzaro.

Il prof Ludovico Abenavoli ha affermato che la la dieta mediterranea è la via naturale della salute. In una società come la nostra, caratterizzata da obesità, stili di vita dannosi e alimentazioni ipercaloriche, la dieta mediterranea rappresenta un presidio naturale ed insostituibile per mantenersi in forma ed in salute. Questa dieta, descritta per la prima volta in Calabria nel 1957, è oggi per le linee guida scientifiche internazionali, la più salutare del mondo.

Il prof Gabriele Sganga ha valorizzato al dieta mediterranea quale elemento basilare per una corretta alimentazione come prevenzione di molte malattie correlate. La colesterolemia, legata ad una corretta alimentazione è stata una delle correlazioni scientifiche di Ancel Keys durante lo Studio Pilota a Nicotera.

La dott.ssa Rosa Caracciolo, Biologa nutrizionista, ha trattato l’argomento nei dettagli della corretta alimentazione per la prevenzione di malattie legate al sovrappeso e all’obesità mettendo a fuoco i valori nutrizionali di prodotto a Km zero, in una filiera di alimenti biologici.

Ludovico Abenavoli

La prof.ssa Rossana Caridà, ha trattato temi legati alla normativa di settore per la tutela dell’agroalimentare, con valenza verso la produzione di alimenti biologici in un contesto di normative nazionali ed europee a tutela di una sana alimentazione.

Il dott. Antonio Leonardo Montuoro ha trattato sullo stile di vita della dieta mediterranea, ripercorrendo la storia dell’equipe di Ancel Keys con lo Studio Pilota svolto a Nicotera in tre anni dal 1057/60 e del successivo studio scientifico del Seven Countries Study scaturito dai dati confortanti scientifici non eaguaglaiti in nessuna altra ricerca, svolti in una epoca storica che ha fotografato la tradizione alimentare mediterranea praticata da millenni e che, a distanza di pochi anni, si è poi andata perdendo in Italia e nel mediterraneo a seguito della sopraggiunta rivoluzione industriale e del movimento culturale sessantottino, modificando le abitudini alimentari di uno Stile di Vita mediterraneo contaminato da una subentrata cultura al consumismo e al cibo fast food.

Alla fine della ricerca scientifica i dati scientifici dello Studio Pilota hanno così permesso di decretare Nicotera come “Città della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento”, prerogativa da far valorizzare all’interno di un nuovo percorso Unesco.

L’assessore regionale all’Agricoltura Avv. Gianluca Gallo ha tracciato un percorso dell’agricoltura calabrese all’interno di un più vasto quadro economico e sociale. La Calabria è una delle regioni dove l’agricoltura svolge un ruolo importante all’interno della cultura dei saperi e dei sapori, delle tradizioni popolari e dell’economia della filiera agroalimentare con eccellenze prodotte in aree da un microclima e una biodiversità uniche al mondo in un quadro imprenditoriale che sta puntando molto sull’ innovazione tecnologica.

 

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