Si  è svolta  a Limbadi presso la Sala Conferenze del Comune la I° Edizione del “Premio Ermengarda D’Oluja” e subito dopo il Convegno dal tema “Dieta Mediterranea e Templarismo

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Si  è svolta  a Limbadi presso la Sala Conferenze del Comune la I° Edizione del “Premio Ermengarda D’Oluja” e subito dopo il Convegno dal tema “Dieta Mediterranea e Templarismo”.

L’evento, magistralmente presentato e moderato dall’avv. Giuseppe Colapresti, è stato fortemente voluto e organizzato dall’Accademia Templare-Templar Academy Sezione di Limbadi Ermengarda D’Oluja,  in sinergia con l’Accademia Internazionale Dieta Mediterranea  e l’Associazione Wise Path.

Ha introdotto i lavori  Giuseppe Miceli Direttore Sezione Ermengarda D’Oluja, che si  è soffermato  sull’importanza dell’evento di grande valenza sociale e culturale, ringraziando l’Amministrazione Comunale per la disponibilità.

Subito dopo  il Direttore, ha presentato i due vincitori: Giuseppina Ielapi con  il lavoro su Franco Battiato e Gabriele Rawasdhem con il lavoro: “Due Culture che si Incontrano: Oriente ed Occidente attraverso la musica” .

Giuseppina Ielapi non senza emozione,  ha affermato:

” La  nostra Accademia porta avanti i principi morali e i valori dei Crociati e la dieta di Mediterranea è oggi più che mai attuale e importante.

Sara Saladino vice  direttrice sezione Ermengarda d’Oluja, ha  rimarcato  l’importanza dell’evento: “Tutti noi conosciamo i benefici della Dieta Mediterranea e il  lodevole lavoro svolto dal dott. Antonio  Leonardo  Montuoro”.

Dopo la consegna del premio e le dichiarazioni dei premiati;  il dott. Antonio Leonardo Montuoro ha relazionato sul tema “Lo stile di vita della Dieta Mediterranea”.

Il dott. Montuoro ha affermato: ”In un momento difficile quale l’attuale, dove si preferisce il cibo spazzatura, è importante parlare di Dieta Mediterranea.

C’è poi uno spreco alimentare incredibile e molti sono gli alimenti contraffatti”.

Il dott. Montuoro nel suo esaustivo e appassionato intervento   ha incantato i presenti.

“ Oggi è  importante prendere coscienza della propria alimentazione.

Noi attraverso le scuole e tantissime iniziative, promuoviamo la Dieta Mediterranea.

Bisogna puntare al biologico, al cibo sano  di stagione, mangiato con moderazione.

Della dieta sono importanti anche i saperi,  molti ragazzi non conoscono le tradizioni popolari e la cultura che ruota intorno alla Dieta Mediterranea, anche perché sono ormai abituati al fast food.

Vogliamo fortemente riportare i ragazzi al modello dei nostri nonni.

E’ necessario mangiare con moderazione e nella stagionalità.

Bisogna, non ultimo, educare i genitori a stili di vita corretti, perché oggi i bambini parcheggiati davanti alla tv sono obesi e in futuro saranno adulti ammalati.

Ancel Keys fisiologo di Colorado Springs negli anni 50  si è recato a Nicotera  insieme ad un’equipe  di studiosi tra cui il  prof. Del Vecchio.

Keys si era chiesto come mai nel Mediterraneo le persone vivevano di più e  ha condotto uno studio su   35 famiglie.

L’indice di adeguatezza è riconosciuto a livello internazionale.

Da questo studio pilota, il presidente degli Stati Uniti si lasciò convincere dal suo medico a finanziare la ricerca che interessò  7 nazioni per 30 anni, ritornando anche a Nicotera.

Oggi la Dieta Mediterranea, grazie anche al nostro impegno, è stata dichiarata dall’Unesco “Patrimonio culturale e immateriale dell’Umanità”.

E’ un modello alimentare e uno stile di vita che permette di avere gli anticorpi, infatti è stata raccomandata  durante il Covid”.

La dott.ssa Adele Cinquegrana Biologa Nutrizionista con una tesi sulla Dieta Mediterranea di Nicotera, è ambasciatrice della Dieta Mediterranea e molto importante è la presenza  dell’Azienda agricola e olearia Mafrica con la quale l’Accademia intrattiene da anni una collaborazione sulla dieta mediterranea con visite organizzate da parte di Istituti scolastici e programmi Erasmus.

Infine il dott. Montuoro ha concluso: ”Purtroppo le multinazionali cercano di ostacolarla, ma noi continueremo ad impegnarci tutti insieme a discernere il buon cibo con la nostra arma che è la luce dello Spirito Santo che illumina le menti”.

Pino Cinquegrana ha relazionato sul tema:” Sulla tavola dei Templari per un’alimentazione sana ed equilibrata”.

L’insigne  studioso ha subito sottolineato :” con il dott. Montuoro condividiamo gli studi e le ricerche sullo stare bene e la salute,  la Dieta Mediterranea è uno stile di vita”.

Nel parlare di Dieta Mediterranea è focale e determinante che si conoscano i Salmi.

I Templari nascono dall’essenza cristiana.

In epoca Templare era importante avere il cibo stagionale.

Dieta significa stile di vita e i suoi contenuti ci permettono di stare bene, non è solo cibo ma anche tradizioni.

L’ultima cena di Gesù è stata una vera dieta templare mediterranea: carne bianca probabilmente agnello, salse cipollate e vino rosso.

Gesù spesso consumava insalata di lattuga. Sulla tavola i Templari pongono un apparecchiamento con la tovaglia bianca(simbolo purezza).

Il venerdì santo non mettono  la tovaglia e non usano il mantello.

I templari sono molto devoti alla Madonna a cui è affidato il messaggio cristologico.

Diventare templare significava vivere il cibo, mangiare sano  e, alla vestizione del Templare gli veniva data una ciotola e un cucchiaino di legno d’ulivo, lo stesso legno con cui era stata fu realizzata  la croce.

La carne, nella dieta era  presente 3 volte alla settimana.

Verso le 12,00 consumavano cibo quaresimale: erbe di campo e pane azzimo e dopo si pregava per ringraziare Dio.

I Templari recitavano le preghiere, e subito  dopo il Padre Nostro si poteva tagliare il pane.

Vivevano tantissimo rispetto ad altri perché mangiavano sano e facevano molta attività fisica.

Soprattutto praticavano regole igieniche.

Poca carne, molti legumi, pesce, formaggio, olio d’oliva, frutta fresca e secca, spremuta d’arancia, fichi carrube melograno e  mandorle

Quindi la dieta templare è l’antesignana della dieta mediterranea.

Conoscevano gli aromi, coltivavano lo scalogno, sapevano preparare l’idromele.

I  Templari  sapevano anche  curare le ferite e le malattie.

Infine  Giuseppina Ielapi ha presentato l’Associazione  Wise Path.

Numeroso e qualificato il pubblico presente, tra cui il Cav. Gaetano  Vaccari.

 

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