Quando all’albo pretorio comunale si vede affissa un’ordinanza contro lo stesso sindaco, dallo sgomento iniziale in un attimo si entra nel tragicomico. L’ordinanza è stata pubblicata cancellando il nominativo per motivi di privacy, ma una verifica effettuata presso il catasto ha fatto emergere il nominativo del proprietario dell’immobile di cui al foglio 14 particella 508, intestato a Marasco Giuseppe nato il 11.06.1966, immediatamente identificato nell’attuale Sindaco del Comune di Nicotera. La notizia ha prodotto un Tam Tam sui social e, nel giro di pochi minuti, è arrivata sui tavoli delle redazioni giornalistiche.
Si riscontra dagli atti che era già un immobile abusivo sin dalla data del 14.06.2019, giorno del giuramento del Sindaco GIUSEPPE MARASCO, dove ha solennemente pronunziando la seguente formula di rito: “GIURO DI OSSERVARE LEALMENTE LA COSTITUZIONE ITALIANA”.
In questi cinque anni da Sindaco, Pino Marasco, è stato sempre più, una stella cadente in progress. Sempre molto meno stimato dai cittadini per le mancate promesse, al punto da appiccicargli, vox populi, l’appellativo di “Pinocchio”.
Adesso, venuto meno il giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana e il Regolamento edilizio di Nicotera, dovrà prenderne atto e dimettersi un’altra volta, salvo poterle ritirare ancora dopo 20 giorni, a seguito dei consigli scellerati dei suoi stretti collaboratori che lo hanno portato alla rovina…politica.
La Commissione di Accesso antimafia insediatasi da oltre cinque mesi, sta lavorando alla copiosa documentazione e, questo ultimo sassolino, rappresenta la demolizione definitiva di una figura che verrà ricordata per l’arroganza, l’antidemocraticità amministrativa e il danno irreparabile arrecato ad una città umiliata e “infognata”.
Questa grave Ordinanza di demolizione arriva in concomitanza con la ferale notizia del Tribunale Amministrativo Regionale di Catanzaro che ha bocciato il ricorso, infondato ab origine, di un maldestro tentativo di giustificare al popolo la responsabilità di questa amministrazione di aver fatto perdere la sede storica all’Istituto Comprensivo scolastico di Nicotera, per l’arroganza e l’ignoranza di un Sindaco e di una Giunta attaccati alla poltrona nel mentre attendono, con sadismo, la clave di uno scioglimento comunale per condizionamento mafioso.
Ma veniamo all’ordinanza di demolizione del fabbricato abusivo sede dell’abitazione del Sindaco. <A firma del dirigente dell’Area Tecnica arch. Claudio Corigliano e del responsabile del procedimento, geom. Angelo Lombardo, in data odierna, è stata emessa l’ordinanza n. 13/2024 per la Demolizione delle opere abusivamente realizzate con variazioni essenziali dei titoli autorizzativi, site in Nicotera alla località “Passo” della frazione Badia a Nicotera>.
Tale ordinanza ha preso origine dalla nota della Legione Carabinieri “Calabria” di Nicotera del 12.02.2024 a seguito di un sopralluogo effettuato in data 20.12.2023, in pieno clima natalizio, per la verifica presso l’immobile censito al Nuovo Catasto Edilizio Urbano al foglio di mappa n.14 part.508 venendo riscontrata l’abusiva realizzazione di:
1. un piano seminterrato della superficie di 115 metri quadri;
2. un ampliamento al piano terra con volume di 24 metri quadri;
3. ampliamento del relativo solaio di circa 5 metri quadri con chiusura di parte del portico,
originariamente previsto nel progetto;
4. un ampliamento al piano primo con la realizzazione di tre volumi rispettivamente di 30mq, 9 mq e 3 mq con sopraelevazione in zone ove era prevista la copertura del tetto:
5. diversa distribuzione degli spazi interni del piano terra e del primo piano in quanto originariamente il piano terra doveva essere adibito a zona giorno e il primo piano a zona notte mentre di fatto
risultavano essere due abitazioni indipendenti;
6. la realizzazione di ulteriori 3 opere realizzate in totale difformità per mancanza del titolo edilizio: costruzione di un garage in muratura di circa 37 mq, una scala scoperta in cemento armato sul retro dell’abitazione, un piccolo locale in muratura adibito a deposito di circa 6 metri quadri, una scala esterna in cemento armato antistante il detto deposito.
Sei abusi rilevanti che non danno spazio a giustificazioni.
Nicotera, Capitan Super Ventosa….