“Appresi i gravissimi fatti accaduti di recente nella nostra Diocesi di Mileto- Nicotera-Tropea, il Comitato Provinciale di Vibo Valentia per l’Unicef desidera esprimere, a nome di tutti i volontari, piena solidarietà e vicinanza ai Parroci don Felice Palamara e don Francesco Pontoriero, rispettivamente sacerdoti di Pannaconi e di Cessaniti, per i terribili atti intimidatori che hanno subito”.
E’ quanto si legge nella lettera di vicinanza firmata dal Comitato Provinciale per l’Unicef di Vibo Valentia del presidente Gaetano Aurelio, dopo le minacce e le intimidazioni degli ultimi giorni, rivolte ai parroci di Cessaniti e Pannaconi e, per ultimo, al vescovo Attilio Nostro.
“Quanto avvenuto – si legge – afferma con forza quanto importante siano la presenza e il ministero sacerdotale nelle nostre Comunità. Noi crediamo che la testimonianza di vita dei sacerdoti, improntata sulla via che Cristo ha tracciato, è quella da seguire per un vivere civile, dignitoso e fraterno. L’esempio che questi sacerdoti danno sia da monito per tutti: la logica della sopraffazione, della minaccia e della criminalità non sono accettabili, è necessario e urgente sostenere i valori della legalità, della fratellanza e della pace che sono alla base della civile convivenza. Non è sufficiente parlare di pace, occorre educare alla pace… I bambini e i giovani hanno diritto alla pace. Assicuriamo, dunque, il nostro sostegno e la nostra vicinanza ai Rev.mi sacerdoti e al Vescovo Attilio Nostro, in questo delicato momento, nonché al commissario prefettizio Sergio Raimondo e alla presidente dell’associazione “Crisalide” Romina Candela, anche loro vittime di minacce. Ci accodiamo a tutta la comunità di Cessaniti che, con forza e determinazione, ha detto e dice BASTA”.