Vale 119.000 euro il progetto con cui il Comune intende potenziare il sistema di videosorveglianza del territorio urbano. L’elaborato, predisposto dai tecnici comunali del Settore 4, è stato approvato dalla Giunta guidata dal sindaco Roy Biasi, che in tal modo accelera l’iter per la partecipazione al bando ministeriale che su base nazionale prevede una distribuzione di risorse pari a 19 milioni per l’annualità 2023. L’amministrazione comunale di Taurianova, che ha già dotato la cittadina di una serie di telecamere stradali soprattutto per prevenire l’abbandono dei rifiuti, intende quindi potenziare considerevolmente l’apparato tecnologico e la sua capillarità, in applicazione del “Patto per la sicurezza urbana” sottoscritto recentemente con la Prefettura di Reggio Calabria.
La fattibilità tecnica ed economica dell’intervento per cui ora si chiede il finanziamento, nel rispetto della legge 197 del 2022 – che implementa la rete della videosorveglianza urbana italiana attraverso l’opera congiunta dei ministeri dell’Interno e dell’Economia – è stata garantita nel lavoro compiuto dal personale interno all’Ente, attraverso il progettista Luigi Caccamo e il Rup Antonino Bernava. «Partecipiamo a quest’altro bando nazionale con un progetto che dimostra nuovamente la capacità dell’amministrazione di collegare prontamente Taurianova alle opportunità offerte dalla legislazione nazionale – ha dichiarato il sindaco Roy Biasi – e tale affidabilità del nostro organigramma comunale è tanto più importante perché questa volta riverbera i suoi effetti nel settore nevralgico della vigilanza. Come di recente dimostrato anche dai fatti di cronaca, abbiamo bisogno di innalzare il livello di sicurezza per i cittadini e le attività economiche presenti in città, fornendo alle forze dell’ordine quegli strumenti tecnologici indispensabili per la conoscenza diretta e immediata del territorio. Taurianova – ha concluso Biasi – è al centro di un processo culturale ed economico benefico, essendo tornato ad essere un centro nevralgico nella Piana di Gioia Tauro per il commercio e la cura del tempo libero, ed è per questo che confidiamo che la nostra richiesta di finanziamento possa essere accolta in forza della vastità del territorio comunale ma anche dei nuovi parametri di vivibilità che la città ha raggiunto, qualificandosi come meta culturale regionale grazie anche agli eventi artistici all’aperto e al titolo di Capitale Italiana del Libro che ormai la identificano».