La dott.ssa Moliterno afferma:<<5 anni: 1825 giorni, trascorsi insieme, gomito a gomito ed uniti, malgrado le tante difficoltà che ci sono state, che abbiamo affrontato, con determinazione ed impegno, per raggiungere l’obiettivo di governare al meglio questa Città.
Credo che ci siamo riusciti, nonostante tutto, anche se è giusto lasciare ad altri il giudizio.
Lo abbiamo fatto, malgrado la crisi finanziaria, l’insufficienza di organico degli uffici comunali, le numerose questioni spinose ereditate (macigni pesanti sulla nostra amministrazione) ed il covid, che ha sospeso irrimediabilmente il tempo, facendoci vivere una realtà inimmaginabile e costantemente in emergenza.
Si, credo proprio che ce l’abbiamo fatta, Aldo!>>
La Moliterno continua:<<Nonostante tutto questo e tanto altro, abbiamo assicurato a Gioia Tauro una guida quotidiana, in ognuno di questi 1825 giorni.
E lo abbiamo fatto con onestà ed al meglio delle nostre possibilità e di quelle che ha consentito la situazione critica e di continua emergenza in cui siamo stati costretti ad amministrare.
Tra preventivi e consuntivi, abbiamo approvato diversi bilanci (alcuni dei quali non nostri), evitando, così, gravi e negative conseguenze per l’ente e la comunità.
E poi, abbiamo implementato l’offerta di servizi scolastici, con la mensa che ha raggiunto numeri record, l’assistenza specialistica ed il trasporto, che prima di noi arrancava, limitandosi, con un unico pulmino, a coprire il quartiere Ciambra, per arginare il pericoloso e triste fenomeno della dispersione>>.
La Moliterno aggiunge:<<Inoltre, abbiamo messo in cantiere tanti, tantissimi, innumerevoli eventi culturali, persuasi che nulla di più efficace a favorire la crescita sociale ci sia se non elevare il livello culturale di una comunità.
Abbiamo anche prestato costante attenzione alle fasce più deboli, riuscendo a potenziare l’organico del Settore dei Servizi Sociali, mediante l’assunzione di due nuovi assistenti sociali e la stabilizzazione a tempo pieno di un terzo, ed il parco mezzi, con l’acquisto di un nuovo pulmino attrezzato anche per il trasporto disabili.
E poi, abbiamo fatto tante altre cose che sarebbe difficile sintetizzare in questo post…
Sono stati cinque anni intensi ed impegnativi, che mi hanno fatto crescere, anche come persona, ed in cui, ogni giorno, ho imparato sempre qualcosa in più, che porterò nel mio bagaglio per tutta la vita.
Grazie, Aldo!
Grazie per tutto quanto mi hai insegnato, anche con i tuoi silenzi eloquenti.
Ci siamo scontrati tanto, ma ci siamo altrettanto rispettati.
Sappi che questi cinque anni non avrebbero avuto lo stesso sapore e significato, senza di te.
Sei stato un mentore prezioso ed insostituibile e, a volte, ti sei preso persino cura di me, come avrebbe fatto un padre>>.
Infine la Moliterno conclude:<< Per tutto questo avrai sempre la mia più sincera riconoscenza.
Ti ringrazio per la fiducia che hai risposto nei miei confronti, attribuendomi deleghe così importanti, il cui solo pensiero, a volte, mi faceva sentire piccola e sgomenta.
Spero di essere stata all’altezza delle tue aspettative.
Sappi, comunque, che mi sono sempre impegnata al massimo per essere un buon amministratore, non risparmiando energie e tempo nell’adempimento del mio incarico di così grande responsabilità.
Spero d’esserci riuscita, così come mi auguro che, tornando indietro, adesso rifaresti la stessa scelta.
É stato un grande onore essere al tuo fianco, perché la tua rettitudine morale, l’integrità e la determinazione che ti appartengono, che ti sono sempre appartenute, non possono che essere un vanto per chiunque abbia avuto il privilegio di fare parte della tua squadra.
Porterò il ricordo di questa esperienza nel cuore, come una delle più belle e formative della mia vita, così come porteró nel cuore te, che mi hai accompagnato e seguito in tutti i giorni di questo lungo ed esaltante percorso.
Certa che il nostro rapporto umano ha davanti tanti altri giorni di condivisione e vicinanza, ti saluto idealmente, fiera ed emozionata per tutto quanto abbiamo condiviso, anche umanamente, in questo faticoso ed indimenticabile quinquennio che volge al termine, e ti auguro un futuro ricco di tante cose belle.
Ciao, grande Sindaco!>>
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