Una Montagna di Suoni: a Felici & Conflenti un appuntamento per esplorare il patrimonio naturalistico e culturale del territorio.   Da Edimburgo alla Calabria con Lomus, per una ecologia del suono

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Imparare a conoscere il territorio attraverso il suo patrimonio naturalistico e culturale, per comprendere l’unicità e la bellezza dello spazio che ci circonda ed educare a viverlo in modo più consapevole e sostenibile, rafforzando l’identità collettiva e il senso di comunità.

Con questi obiettivi torna per la decima edizione di Felici & Conflenti l’appuntamento con “Una montagna di suoni”, il trekking sul monte Reventino, realizzato in collaborazione con numerose realtà attive sul territorio come Conflenti Trekking, Discovering Reventino ed Edrevia, in programma domani, 25 luglio, a partire dalle ore 09:00.

Dal torrente Mentaro fino alla vetta del Reventino, il territorio di Conflenti vanta un patrimonio naturalistico vario e ricco di biodiversità, attraversato da innumerevoli sorgenti d’acqua, ruscelli che dalla montagna si riversano nel fiume Salso, oltre che da un fitto bosco mediterraneo abitato da numerosissime specie animali. I partecipanti avranno modo di scoprirne le bellezze, accompagnati dalla guida esperta di Massimiliano Capalbo, Ivan Arella e Giuseppe Paletta.

Alle 12:30, sull’anticima del monte Reventino, il musicista ed etnomusicologo Christian Ferlaino, coordinatore scientifico di FeC, terrà il seminario dal titolo “Oltre l’Umano, ecologia del suono nel Reventino”, parte del progetto di ricerca ​​LoMus (Local Sound for a New Musicality. Enhancing musical participation through a local sonic practice), finanziato dalla Comunità Europea tramite il programma Marie Curie Fellowship, svolto all’Università della Calabria in collaborazione con l’Università di Edimburgo.

LoMus è un progetto che combina l’uso di oggetti sonori della tradizione calabrese e tecniche di musica contemporanea che possono essere usate da individui privi di training musicale specifico. La ricerca usa un particolare approccio interdisciplinare in cui si intrecciano etnomusicologia, musica contemporanea, psicologica della musica, community music ed elementi di ricerca applicata. Il seminario “Oltre l’Umano” evidenzierà l’importanza culturale ed ecologica degli oggetti sonori della tradizione calabrese, sottolineando come il suono di questi oggetti permetta di instaurare rapporti con agenti umani e non-umani.

Dopo il tradizionale pranzo sociale, seguirà il concerto di Scandalucì, con Rosario Nido e Domenico Celiberti.

In serata, Felici & Conflenti andrà in trasferta a San Mango d’Aquino, dove si svolgerà la cena e la festa con i suonatori tradizionali, dalle 21:00 in piazza Antonio Manfredi.

 

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