A Cinquefrondi il nazifascismo non passa

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Questa mattina, in occasione dell’anniversario di nascita di Gianni Rodari, il Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, si recava nel Parco intitolato allo scrittore nel giugno 2022 e constatava tristemente la deturpazione dello stesso con svastiche e squallidi disegni, rappresentativi di un aberrante ideologia distruttiva che il Primo Cittadino condanna fermamente.

In seguito a questo vile e orrido atto vandalico, verificatosi nella notte del 22/10/2024, che ha compromesso la bellezza del Parco tematico scientifico musicale Rodari, sito in contrada Violelle, l’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi,si rammarica e denuncia la gravità del gesto. 

I forti ideali di pace, amore e libertà che animano i giovani volontari del Servizio Civile hanno spinto gli stessi ad accorrere prontamente e a occuparsi di ripulire, ridonando splendore al Parco.

Simili azioni sconvolgono i cittadini cinquefrondesi consapevoli della triste parentesi storica che ha squarciato la serenità e portato alla morte esseri umani innocenti, vittime del potere incontrollato del Nazifascismo.

L’odio, la discriminazione, la violenza intrinseca in questi simboli non appartengono al Comune di Cinquefrondi, rappresentante fiero dei principi democratici, della giustizia e dei diritti umani che sono stati ridotti in cenere da ripugnanti criminali che hanno lasciato un’indelebile macchia di dolore in ogni Cittadino civile.

Qualsiasi atto vandalico non fermerà mai l’amore per la vita, per la libertà, per i diritti, considerati fondamentali per questa Amministrazione e per i quali essa continuerà sempre a battersi.

 

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