Si è concluso il progetto “Benessere inComune” voluto dall’amministrazione comunale di Zambrone del sindaco, Corrado L’Andolina, al fine di realizzare azioni orientate al benessere delle famiglie con figli minorenni, promossa dal Dipartimento Politiche della Famiglia, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un’iniziativa che s’inserisce sul solco di altre innumerevoli manifestazioni tutte orientate dalla valorizzazione della socialità.
Il progetto è stato realizzato dalla Cooperativa Sociale Vibosalus e ha accolto, da mese di luglio, presso il Centro Sociale del Comune, bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni, con l’obiettivo di ideare e creare spazi e percorsi sicuri di mobilità urbana al fine di promuovere l’autonomia dei minori.
Numerosi sono stati i laboratori e le attività che hanno riguardato un viaggio virtuale nel mondo della mobilità sostenibile dalla viabilità, alle regole della strada, fino alle soluzioni più innovative nel panorama dei trasporti e sono proseguite con attività di educazione stradale tese a favorire la crescita sociale e civile ed a sviluppare il senso di responsabilità e solidarietà, nonché a vivere correttamente in società. Molto apprezzato dai partecipanti è stato il percorso di formazione e sensibilizzazione sull’ambiente con le numerose tematiche legate alle diverse forme di inquinamento. Per concludersi, infine, con attività relative alla mobilità urbana. Nell’ambito di tali laboratori è stata organizzata una visita guidata presso il Museo Archeologico “V. Capialbi” di Vibo Valentia che ha accresciuto le conoscenze culturali dei minori completando una combinazione ben assortita di attività e laboratori creativi, mentre presso il comando della polizia municipale di Vibo Valentia i partecipanti sono stati convolti nella discussione di problematiche relative alla sicurezza stradale e alla mobilità sostenibile. Nei diversi laboratori, ogni tema è stato affrontato cercando di promuovere attività concrete da svolgere attraverso racconti, dialoghi volti stimolare nei bambini riflessioni personali, video, schede, disegni, pitture, canzoni, giochi e filastrocche
“È stata un’occasione di sensibilizzazione e di crescita personale e sociale – afferma, soddisfatta, il consigliere delegato alle Politiche sociali Mariana Iannello – con l’obiettivo di promuovere la salute dei minori, di favorire la socialità e l’autonomia proponendo un approccio educativo alla problematica della mobilità, uno sguardo nuovo che ha fatto nascere nei partecipanti una cultura della sostenibilità che coniuga assieme aspetti ambientali, sociali, economici ed etici”.
L’esperienza molto istruttiva e gratificante vissuta dai minori è stata resa possibile grazie alla cura e attenzione ai particolari degli esperti, della coordinatrice e del personale intervenuto che ha saputo creare un clima sereno dimostrandosi disponibile, attento e sempre pronto ad offrire nuove proposte affinché i minori potessero vivere questa fantastica esperienza in modo esemplare. Apprezzamenti sono stati anche manifestati dai genitori che hanno risposto in modo positivo al questionario di gradimento che è stato somministrato.