“Il cerchio della felicità” di Paulo Coelho, La Nave di Teseo, è un’emozionante raccolta di racconti illustrati magistralmente da Sergio, in cui protagonista è il percorso per ritrovare se stessi.
“ A ogni essere umano sono concesse due qualità: il potere e il dono. Il potere indirizza l’uomo verso il suo destino. Il dono lo obbliga a condividere con gli altri quanto di meglio ha in se stesso”.
Un missionario e un eremita si incontrano nel deserto, e nella natura iniziano un dialogo sul loro destino; il giovane Mogo, arrogante e presuntuoso, viene punito dal destino per la sua voracità; un bambino generoso scopre, in un paesino sperduto di montagna, la ricompensa per il suo animo prodigo; un villaggio che non vede la pioggia da tempo è animato dalla speranza di un miracolo; una Cenerentola cinese coltiva un fiore meraviglioso, degno di un principe; una falena si innamora perdutamente di una stella che brilla nel cielo e, nel tentativo di raggiungerla, incontra la bellezza del mondo.
Il messaggio dell’autore è molto chiaro: la felicità non è una meta, ma un cerchio che si compie attraverso l’amore, il perdono e la scoperta di sé stessi.
Queste e altre avventure emozionano il lettore invitandolo a riflettere.
Considero questo libro un regalo di Natale da parte di uno dei miei scrittori preferiti.
Grazie alle sue opere tantissimi anni fa, sono riuscita a superare un momento di grandissimo dolore.
In particolare due delle sue preziose opere : l’Alchimista e Sulla sponda del Fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto , le considero preghiere per l’anima.
In quel determinato e doloroso momento, ricordo di aver scritto ai margini di una pagina del libro:
“Sulla sponda del fiume Petrace mi sono seduta e ho pianto”.
Consiglio a tutti la lettura di questo libro, è un regalo per l’anima.
Paulo Coelho, scrittore e poeta brasiliano, ha al suo attivo oltre 43 milioni di libri venduti.
Nato nel 1947 a Rio de Janeiro in un’agiata famiglia borghese.
In giovane età ha sviluppato una grande passione per la letteratura, ribellandosi alle rigide regole a cui doveva sottostare in famiglia e a scuola.
Dopo varie esperienze in giro per il mondo tra viaggi, regia teatrale, giornalismo, percorsi mistico esoterici e attivismo politico, si è dedicato alla scrittura.
Nel 1986 ha compiuto il pellegrinaggio del Cammino di Santiago di Compostela.
Tantissimi il libri pubblicati con successo, ricordiamo: L’alchimista (1988), Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto (1994) Lo Zahir e La strega di Portobello (2007.