Vibo Valentia ha celebrato nella scuola Buccarelli di via Triparni la “Giornata dei Giusti”, portandola all’attenzione dei più giovanissimi. Ospite Miriam Jaskierowic Arman, tedesca, da qualche tempo trapiantata in Calabria, Ambasciatrice di Pace Universal Peace Federation Italia, invitata a presiedere la ricorrenza dall’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Vania Continanza.
Al centro dell’attenzione il ricordo su “i Giusti”, ovvero le persone che in tutti i genocidi e totalitarismi si sono prodigate per difendere la dignità umana e contrastare ogni forma di pregiudizio, anche rischiando la vita. Ad accogliere l’illustre personaggio, oltre la stessa Continanza e Marcella Mellea, Presidente della Commissione Comunale per la Cultura, Michele Petullà, poeta, scrittore e giornalista e Mimma Cacciatore, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo I Circolo Garibaldi “Buccarelli” che, dopo aver ringraziato l’ospite a nome della scuola, non si è lasciata sfuggire l’occasione di dedicarle un saggio di uno dei fiori all’occhiello della stessa scuola vibonese: l’Orchestra diretta dal Maestro Antonello De Rito.
Ancor prima del momento centrale affidato a Miriam Jaskierowic Arman, Petullà si è prodotto in un revaival sulle poesie legate alla ricorrenza. Molto apprezzato, poi, l’intervento della Continanza sul significato e l’importanza che lega il mondo dei giovani studenti alla storia di ieri, riuscendo a strappare alla fine, alla illustre ospite, il “si” alla proposta di averla protagonista nell’edizione del prossimo che si presenta come una iniziativa molto più coinvolgente con il territorio. Poi è stata la volta della Mellea brava nel delineare l’ampio e prestigioso profilo della protagonista attraverso le tappe più esaltanti della carriera. A chiudere gli interventi di Murmura, docente al Liceo Statale “V. Capialbi” che da anni guida l’iniziativa sull’impegno organizzativo intorno al “Gardino dei Giusti”.
Il tenore delle tante emozioni registrate è salito quando Miriam Jaskierowic Arman, profondamente commossa e avvinta dall’amore per quei “forti ed incancellabili” ricordi del passato, ha preso la parola per iniziare a raccontare la sua vita, la sua famiglia, le vicissitudini dei “Giusti”, tutto quanto è accaduto in quell’orribile inferno, confezionando, al termine, un bel messaggio da consegnare ai giovanissimi e portare a casa per “raccontare a chi non sa” una storia che deve entrare nella conoscenza di tutti, nessuno escluso.” Miriam Jaskierowicz Arman, produttrice, regista, insegnante di pedagogia vocale nel suo racconto mozzafiato lascia capire tutti i motivi che l’hanno ridotta a “non avere più una lacrima per piangere”. Così la sua emozione finale si consuma con il grazie al Comune, alla Scuola. Probabilmente nel 2026 a Vibo Valentia potrebbe sorgere una sezione del “Giardino dei Giusti”, proseguendo e sviluppando ulteriormente l’iniziativa del Liceo Capialbi guidato dal dirigente scolastico Antonello Scalamandrè.