Si è svolta nei giorni scorsi presso l’Istituto Comprensivo “Ugo Foscolo” di Bagnara Calabra, la cerimonia di premiazione del concorso artistico sul tema: “I Florio, le origini bagnaresi dei Viceré di Sicilia”, promosso dal Comune di Bagnara Calabra, in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso (Soms).
L’iniziativa, supportata anche dall’imprenditore Vincenzo Calabrò, ha coinvolto gli alunni con l’obiettivo di approfondire e riflettere sull’importanza delle abilità imprenditoriali della famiglia Florio, una delle dinastie più influenti della storia economica italiana, le cui origini affondano in Calabria. Per la valutazione dei disegni in gara sono stati incaricati i maestri Michele e Antonio Affidato, i quali hanno selezionato i vincitori del concorso che si sono distinti per creatività e capacità di interpretazione sul tema proposto. Dai progetti selezionati lo scultore Antonio Affidato prenderà spunto per la realizzazione di un’opera scultorea dedicata ai Florio. L’opera sarà collocata sulla via Pietra Liscia in Bagnara Calabra, nota dimora della famiglia Florio.
La cerimonia si è svolta in un clima di grande entusiasmo, con la partecipazione di studenti e docenti, alla presenza del dirigente scolastico, Renato Scutellà, del vice sindaco di Bagnara Calabra, Santa Parrello, del consigliere comunale delegata alla Cultura, Mimma Garoffolo e del presidente Soms, Rosario Cundari, a testimonianza del valore educativo e culturale dell’iniziativa. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare l’eredità culturale dei Florio e per stimolare nei giovani la consapevolezza del valore dell’ingegno e del lavoro.
Michele Affidato, invitato a dare una testimonianza sul suo percorso artistico si è raccontato agli studenti e nell’occasione è stato proiettato un video dei momenti più salienti del suo cammino nell’arte orafa. Un incontro molto sentito dai ragazzi i quali hanno posto al Maestro diverse domande. Affidato nel suo intervento, ha invitato i giovani a credere nella propria terra, ricca di arte, storia, cultura e bellezze paesaggistiche, affermando che per costruire la Calabria del domani c’è bisogno dei giovani d’oggi.