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Gioia Tauro:Un Museo che incontra la comunità I risultati del Museo Metauros e i prossimi appuntamenti per Pasqua

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Il primo trimestre dell’anno si è concluso con un importante dato di presenze per il Museo Metauros, con più di millecinquecento visitatori. Numeri in netto aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e che raccontano un Museo Archeologico Statale in piena attività, con la riapertura di ottobre 2024, dopo sei mesi di chiusura per le operazioni di trasferimento nella prestigiosa cornice di Palazzo Baldari.

“Siamo orgogliosi di questi risultati – dichiara il Direttore del Museo Arch. Simona Bruni, confermata alla guida del Museo per un altro triennio proprio nel 2024 – non era facile confermarsi data la chiusura di sei mesi per via dei lavori di riallestimento da Palazzo Le Cisterne a Palazzo Baldari. Diciamo sempre che il Museo Archeologico Metauros è un Museo per Tutti, perché l’importanza di un’istituzione culturale deriva non solo dalla ricchezza della collezione, ma soprattutto dalla capacità di comunicare questa ricchezza all’esterno e presentare un’offerta formativa e della conoscenza che sappia intercettare i bisogni culturali e sociali del territorio. Inoltre, crediamo in un Museo che diventi punto di riferimento, casa per tutti, a partire dai giovanissimi che lo frequentano quotidianamente. Siamo contenti dell’affetto dei visitatori e degli appassionati Il Museo si apre anche alle nuove sfide del futuro, con l’avvio della bigliettazione a pagamento, prevista su tutto il territorio nazionale per i musei statali e con il cantiere PNRR Digitalizzazione. Questa e altre novità consentiranno una maggiore fruizione museale a tutti i livelli. Per noi è importante mantenere alta la qualità dell’offerta e valutare le nuove opportunità per il futuro, cito tra tutte la prestigiosa collaborazione con l’Università di Vienna per lo studio di parte della collezione“.

I prossimi appuntamenti saranno quelli primaverili, con le aperture previste per le vacanze di Pasqua e le festività del 25 aprile e del 1 maggio. E tante altre importanti novità in cantiere e che verranno comunicate nelle prossime settimane. Continueranno anche le attività con gli istituti scolastici del territorio Istituto Comprensivo “F. Pentimalli” e Istituto Superiore “F. Severi” di Gioia Tauro.

Alla consueta attenzione per il mondo della scuola, si aggiunge da qualche mese una rinnovata spinta nei servizi educativi, grazie alla programmazione prevista e attuata insieme alla Direzione Regionale Musei Calabria. Appuntamenti di livello con esperti di settore, operatori culturali e compagnie artistiche, che hanno raccontato in questi mesi il ricco patrimonio museale con strumenti nuovi. Appuntamenti e occasioni di incontro che sono state accolte positivamente dagli appassionati.

Sono dati numerici che confermano il lavoro del 2024, anno nel quale il Museo ha sostanzialmente confermato le presenze, nonostante una chiusura di sei mesi! Conferme frutto di una importante programmazione, come appunto le giornate di riapertura, con una nuova concezione dell’allestimento della preziosa collezione archeologica, che ha da subito conquistato i visitatori. Altri importanti appuntamenti sono stati la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, la Mostra “Viaggio nel Mediterraneo”, inaugurata in occasione dell’apertura del consolato del Marocco a Gioia Tauro, mostra che è stata prorogata alla luce del gradimento ricevuto e che è ancora presente nei locali del Museo.

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