L’Ondif Sezione di Palmi incontra gli alunni dell’ Istituto comprensivo “Don Francesco Mottola”di Tropea per parlare di bullismo e cyberbullismo sotto la lente dei principi della Costituzione Italiana

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L’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia – Sezione di Palmi  ha incontrato oggi 28 maggio,  i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado di Tropea-Ricadi (VV).L’incontro fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, il Prof.Francesco Fiumara e dal corpo docente, grazie al particolare impegno della Prof. Teresa  Pugliese, ha visto partecipi un gran numero di studenti, impegnando le prime due classi.

Il Presidente ONDiF sez Palmi, Avv. Maria Astrid Fiumara, unitamente al Vice Presidente Avv. Grazia Maria Rugolo, ed al socio Avv.Vincenzo Barca che ha introdotto il tema,  ha condotto il dibattito che si è svolto con la partecipazione sentita e dinamica  degli alunni, su argomenti di ampio respiro, delicati e complessi insieme, quali il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo in rete, offrendo l’opportunità di riflettere sulle modalità  da attivare a  contrasto di qualsivoglia  discriminazione, toccando il tema della vulnerabilità giovanile,  evidenziando la centrale importanza dell’essere diversi,  anche alla luce dell’innovazione digitale, che impone a ciascuno una maggiore attenzione alla tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Per dare spunti ai ragazzi per riflettere sui valori della fragilità e sul disvalore del bullismo, che cresce lá dove si calpesta la  dignità  del proprio simili, si è partiti dall’ascolto dell”Inno Nazionale e del brano di Lucio Corsi “Volevo essere un duro”. Lo spirito critico dei giovani studenti, si è  palesato dando ampio spazio alla lettura di fondamentali articoli della Costituzione Italiana  e di svariate norme sovranazionali. Si è passato altresì a fornire una chiave di lettura concreta offrendo esempi pratici di fenomeni disfunzionali di bullismo e cyberbullismo,  per fare emergere il senso della discriminazione e gli effetti distorti sulla vita quotidiana dei più giovani. Le conclusioni dell’ Avv.Grazia Maria Rugolo, hanno infine fatto virare l’attenzione in particolare modo sull ‘imprescindibile ruolo dell’ istituzione Scolastica,  del diritto all’istruzione, evidenziando l’esigenza di garantire  eguaglianza  e giuste  possibilità ad  ogni individuo,  per farsi strada nella vita sociale, con riferimento all’art. 34 Cost., con l’auspicio di avere seminato nelle coscienze dei giovani presenti pensieri ricchi di riflessione.

Al momento dei saluti, l’Avv. Fiumara ha concluso: “è essenziale che voi giovanissimi diate  il giusto apprezzamento alla vulnerabilità, che è sintomatica di spontaneaitá e genuinità. Dobbiamo  valorizzare le fragilità, senza estenuarci a  combattere la propria debolezza. Chi ammette la propria vulnerabilità, le proprie paure e le proprie  fragilità, ha tutti i carismi per essere un  vero duro, perché non teme di mostrare la vera natura, con le proprie imperfezioni e fragilità”.

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