Michele Conìa, avvocato, sindaco di Cinquefrondi (RC) e consigliere metropolitano della città metropolitana di Reggio Calabria, delegato ai Beni Confiscati, Periferie, Politiche giovanili e Immigrazione e Politiche di pace, rende noto che – Convinto della necessità di prendere posizione per fermare il massacro della popolazione di Gaza, aderiamo all’iniziativa nazionale “Nella notte della democrazia Gaza muore. Sanzioni subito” promossa dal professore Tommaso Montanari. Nella notte del 1° giugno che precede il 2 giugno, Festa della Repubblica , manifestiamo la nostra vicinanza a Gaza, accendendo una luce, una candela, una torcia, anche i nostri stessi cellulari per illuminare la notte. Chi non può uscire da casa potrebbe esporre una luce alla finestra. Inoltre chiediamo, nell’unico interesse della tutela della vita e dei diritti umani, ai membri delle Commissioni Difesa di Camera e Senato che il governo italiano interrompa l’accordo di cooperazione militare con Israele che si rinnova automaticamente l’8 giugno. Con le nostre piccole luci chiediamo a gran voce decisioni politiche che abbiano conseguenze concrete per il governo israeliano: sanzioni; attuazione dei mandati d’arresto; interruzione del trasferimento di tecnologia bellica; fine dell’occupazione illegale dei territori palestinesi; “cessate il fuoco” definitivo e ingresso degli aiuti umanitari alla popolazione. Che Gaza viva. Fermiamo Israele.
Michele Conìa, avvocato, sindaco di Cinquefrondi (RC) e consigliere metropolitano della città metropolitana di Reggio Calabria, delegato ai Beni Confiscati, Periferie, Politiche giovanili e Immigrazione e Politiche di pace
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