Stamattina il Dirigente Scolastico Prof. Domenico Pirrotta, ha tenuto una conferenza stampa, dove ha illustrato i traguardi raggiunti e le sfide affrontate dall’Istituto Comprensivo “Pentimalli – Paolo VI – Campanella” di Gioia Tauro.
E’ stato un momento importante, una sorta di viaggio attraverso l’impegno, la crescita e la trasformazione che hanno contraddistinto questa prestigiosa istituzione scolastica, faro del territorio pianigiano.
Un’opportunità per celebrare il lavoro svolto da docenti, studenti e personale scolastico, e per guardare al futuro con entusiasmo e determinazione.
Il prof. Pirrotta, dopo aver dato il benvenuto ai presenti, ha subito sottolineato l’importanza del lavoro sinergico tra l’Istituto , il Comune di Gioia Tauro , la Chiesa, gli Enti e il mondo dell’Associazionismo, non ultimo il grande impegno profuso dai docenti, dai collaboratori e dalle famiglie.
Grazie a queste importanti sinergie, è stato raggiunto l’obiettivo principale : il rafforzamento dell’alleanza educativa tra la scuola e il territorio.
Il prof. Pirrotta ha affermato:” Abbiamo lavorato insieme al Comune aderendo alle loro iniziative e abbiamo così rafforzato la nostra offerta formativa.
Particolare attenzione è stata data alla Chiesa locale e per questo ringrazio i quattro parroci della città.
Abbiamo lavorato con il mondo dell’Associazionismo condividendo delle progettazioni.
Abbiamo raggiunto notevoli risultati a livello dell’inclusione e della dispersione scolastica che era al 20%.
Oggi dopo i nostri interventi è scesa al 4%, grazie anche ai contributi a livello nazionale che abbiamo impegnato.
Siamo inoltre l’unica scuola che lavora sulla piattaforma Cosmi e i genitori possono visionare il PEI e tanto altro.
Il nostro Istituto vanta anche della curvatura sportiva e i nostri ragazzi nel pomeriggio praticano vari tipi di sport, come il tennis, il tiro con l’arco, il calcio, il basket e tanto altro. Attraverso lo sport abbiamo avuto risultati eccellenti, senza dimenticare la funzione pedagogica dello sport per il recupero dei ragazzi che vivono condizioni di disagio.
Per quanto riguarda l’indirizzo musicale, la nostra orchestra ha conseguito eccellenti risultati in tutti i concorsi che ha partecipato.
Questo indirizzo offre ai ragazzi la possibilità di imparare uno strumento.
Adesso il nostro obiettivo è creare quello di orchestra post scuola.
Inoltre abbiamo valorizzato anche la musica folkloristica attraverso l’organetto”.
Continuando il prof. Pirrotta, si è soffermato sul percorso della legalità, in particolare il cortometraggio: “Un nuovo volto per Polsi”, mirato a valorizzare e promuovere la conoscenza storica e culturale del celebre santuario, raccontando la storia, le tradizioni e il valore simbolico di Polsi, un luogo di grande significato religioso e culturale per la Calabria.
Cortometraggio che ha ricevuto lusinghieri successi e che sarà presentato al Festival del Cinema di Giffoni.
Inoltre è stato premiato a Feltre al Premio “10 Giusti per il Mondo”.
Sempre nell’ambito della legalità, la scuola è stata presente a Trapani alla giornata organizzata da Libera e in città a Piazza dell’Incontro.
Preziosi gli eventi culturali sul tema: “ESPERIENZE DI COSCIENTIZZAZIONE CONTRO IL FENOMENO DELLA ‘NDRANGHETA” con la visita agli immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e percorsi conoscitivi sul riuso istituzionale e sul riscatto sociale della comunità e l’incontro con il Procuratore Crescenti.
Non è mancato il tema della non violenza con la presenza di Amico Dolci, figlio del grande Danilo Dolci
Nel corso dell’anno è stato istituito il Premio Pentimalli Paolo VI Campanella, che sarà conferito al ballerino gioiese Giuseppe Giofrè.
Successo ha riscosso anche la mostra su Carlo Acutis.
E ancora il progetto di Educazione alimentare della Croce Rossa nel Plesso Stella Maris, i percorsi di psicomotricità, il gemellaggio con una scuola di Cammarata in provincia di Agrigento, dove è stata portata in dono un’opera del maestro Cosimo Allera dedicata al giudice Livatino, i giochi matematici, le giornate dell’AVIS e dell’ADMO, la collaborazione con il Museo Metauros, la creazione della fattoria didattica , la partecipazione a numerosi concorsi e la pubblicazione di due opuscoli : “Sono più unico che raro” e “Don Francesco Laruffa”.
Infine non è mancata la cura dei locali, con interventi di recupero e l’inaugurazione di una fornitissima biblioteca intitolata a Mons. Francesco Laruffa, la cui azione pedagogica sul territorio ha lasciato il segno.
Caterina Sorbara