Edificio confiscato, consegnati i lavori in via De Curtis. Il sindaco Biasi sul secondo cantiere aperto in una settimana: Le nostre opere pubbliche aiutano anche le fasce deboli        

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Si apre un altro cantiere a Taurianova dopo la consegna dei lavori per il completamento e l’efficientamento energetico di un edificio confiscato alla mafia che sorge in via Antonio De Curtis, nell’area limitrofa all’attuale Poliambulatorio di largo Bizzurro.

La firma che avvia la parte finale dell’iter è avvenuta, negli uffici dell’Area tecnica, alla presenza del sindaco Roy Biasi, che ha voluto in tal modo – anche attraverso la delega ai Lavori Pubblici che ha mantenuto – dare maggiore solennità ad un passaggio amministrativo che offrirà alla comunità un bene sottratto alla ndrangheta e che, quindi, riveste anche una fondamentale importanza simbolica oltre che concreta. Ad eseguire i lavori possibili grazie al finanziamento di 750.000 euro ottenuto, sarà l’impresa campana An.Gi. Srl rappresentata dall’amministratore delegato Angelo D’Alterio presente alla consegna assieme al dirigente comunale Antonino Bernava, al progettista e direttore dei lavori, l’architetto Francesco Canfora, e al vice sindaco Antonino Caridi.

Come per un analogo bene che sorge nella zona di  San Martino, anche per l’appartamento in questione si procede attraverso la spesa dei fondi del Pnrr per adibire l’immobile a coabitazione sociale a sostegno delle persone che vivono in  condizioni di esclusione. Secondo l’attuale cronoprogramma, si conta di terminare l’intervento entro il gennaio del 2026 perfettamente in linea con l’obiettivo della misura attivata dal Comune, la numero 5 del Pnrr dedicata all’inclusione sociale, attraverso la componente 3 che raggruppa gli interventi speciali per la coesione territoriale e l’investimento 2 che riguarda la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.

«Tenevo particolarmente a quest’altra consegna dei lavori – commenta il sindaco Biasi – non solo per la conferma di quell’alto grado di vitalità dei lavori pubblici che stiamo registrando e  raccontando, ma anche perché in questo che è il secondo cantiere che parte in città questa settimana, interveniamo per ricavare nuovi spazi pubblici dai bene confiscato. Tutto ciò avviene in un frangente in cui sono quanto mai evidenti le difficoltà generali di un comparto economico, quello degli appalti pubblici, che genera ritardi e spese lievitate, e pur così a Taurianova stiamo portando avanti in questo momento direttamente o con altri enti opere per oltre 15.000.000 di euro e altre stanno per partire, ed è anche tenuto conto di questo che desidero sottolineare lo sforzo che gli Uffici e la Giunta affrontano quotidianamente offrendo risultati eccellenti. Suscita una particolare soddisfazione l’ingente mole di opere pubbliche con cui facciamo i conti – conclude il sindaco Biasi – perché oltre a migliorare la gradevolezza del contesto urbano ed offrire servizi nuovi, serve come in questo caso ad aiutare le fasce deboli della popolazione completando un disegno che non è fatto solo di strade rinnovate e nuovi parchi ma anche dell’utilizzo virtuoso a fini sociali dei beni confiscati, perché nulla abbiamo intenzione di trascurare e non c’è campo in cui la nostra attività amministrativa non abbia prodotto  risultati che sono sotto gli occhi di tutti come sempre all’insegna dei fatti e non delle sterili polemiche».

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