E poi ci si trova ad essere individuato da una Commissione scientifica di tutto rispetto a ricevere un premio alla carriera giornalistica, alla comunicazione che guarda al mondo, all’identità di chi fa del giornalismo il culto di essere sempre a contatto con tremila circostanze: politica, sociale, culturale, fatti di strada. È in sintesi questa la storia di Antonio Nesci, editore de laprimapagina.it che ha ampliato negli anni con altre piattaforme tematiche e città-specifiche in tutta Italia, consolidando la sua presenza anche a livello nazionale e internazionale. Pioniere dell’informazione digitale, avendo creduto già da tempo nel potenziale del web. Ha sviluppato una rete di collaborazioni editoriali da Catania a Torino e, a partire dal 2025, ha aperto uno sguardo internazionale con Italocanadesi.it, rivolto alla comunità italiana all’estero.
Un ventennio di storia di un giornalista vibonese che dopo esperienze in radio e sulla carta stampata locale decide di trasferirsi a Perugia e camminare sul sentiero della gloria – come direbbe William Blake, sulla strada del successo che oggi lo vede accreditato a raccontare il mondo universitario, quello politico, quello scientifico quanto la quotidianità. Per questa sua dimensione cosmica il Centro di Tradizioni e cultura popolare francavillese, diretto dal dottor Franco Torchia ha deciso, con l’approvazione del Comitato scientifico del primo premio internazionale “Francavilla Angitola- Città del Drago” a riconoscergli questa sua affermata identità nella rete del giornalismo.
In diretta stream il 12 agosto scorso è stato insignito del titolo di Ambasciatore del Drago all’interno della prima edizione del Premio Internazionale Francavilla Angitola – Città del Drago, al suo impegno nella promozione della Calabria e della cultura mediterranea attraverso l’informazione. Una figura speciale che fortemente ha sostenuto la crescita del premio angitolano pronto a diventare un faro che sa riconoscere il cammino di quanti hanno segnato la calabresità in Italia e nel mondo. Grazie ad Antonio Nesci questo è stato possibile affermarlo con forza nella convinzione di raccontare la storia di un luogo magico e storico. “Ricevere questo premio è per me un grande onore, ma soprattutto un segno tangibile che l’impegno, quando è sincero e costante, trova la sua strada. Ogni sforzo, ogni sacrificio, ogni passo affrontato con dedizione non è mai vano.
Ma nessun traguardo si raggiunge da soli: per questo, insieme all’orgoglio, sento una profonda gratitudine. Grazie a chi ha creduto in me, mi ha sostenuto.”
Pino Cinquegrana