Con le dimissioni del Presidente Occhiuto si riapre la saga elettorale, dopo 4 anni di buone intenzioni, qualche successo e tante ma tante incompiute rimaste ancora al palo.
A briglie sciolte tanti “politici”, vogliosi di riconferma elettorale e poltrone, iniziano a magnificare il presunto impegno a loro dire profuso per la soluzione degli atavici problemi calabresi ma, in concreto, ben poco è stato fatto se è vero, com’è vero, che : la sanità è sempre inadeguata, sia pure con lievi apprezzabili miglioramenti; le principali infrastrutture restano bloccate/sottoutilizzate/inutilizzate; lo spopolamento delle aree interne appare inarrestabile; il tasso di disoccupazione è il doppio della media nazionale ed aggravato dal lavoro nero, dall’inattività e dal divario di genere; si accelera l’allarmante fuga al Nord ed all’estero dei giovani calabresi, altamente formati e a caro prezzo dalle nostre famiglie.
Tutti elementi, questi, che contribuiscono ad impoverire inesorabilmente il tessuto socio-economico calabrese ed in particolare del nostro territorio.
SOLO PER LIMITARCI ALLA “CITTA’ DELLA PIANA”
- il Porto, pur registrando lievi ed apprezzabili miglioramenti, rimane al di sotto delle sue notevoli potenzialità che, se attivate, potrebbero triplicare occupazione e benessere;
- pur in presenza dell’inutilizzata Diga sul Metramo da ben 40 anni, alla popolazione viene razionata l’acqua, gli agricoltori costretti a perforare e gestire a caro prezzo pozzi per irrigare le colture; servizi, commercio, turismo e attività produttive impossibilitati a crescere per carenza d’acqua;
- pur registrando il positivo inizio dei lavori del Nuovo Ospedale a Palmi e l’appalto dei lavori degli Ospedali di Comunità e delle Case della salute, si continua a negare il diritto alla sanità, pur in presenza di 5 ospedali inutilizzati/sottoutilizzati nel territorio e quello di Polistena ancora funzionante ma al limite del collasso. Con il paradosso che il bilancio regionale assorbe ben l’80% delle risorse solo per la sanità e dover pagare oltre 300 MLN di €/anno per la migrazione di malati e professionisti calabresi nelle strutture sanitarie del Centro Nord ed uno più alti ticket sanitari d’Italia;
- quasi azzerato il trasporto pubblico locale dopo la soppressione delle ex FF.CC.LL. e la scarsa volontà e disattenzione politica per realizzare al loro posto una moderna Metropolitana di superficie ed un’adiacente pista ciclabile;
- viabilità inadeguata e indegna di una società civile (quella provinciale in condizioni pietose); Pedemontana dopo 35 anni incompleta ed inutilizzata; Delianuova-Scido-Svincolo A3 di Gioia T. incompleta ed abbandonata da circa 20 anni; Galleria “Limina” della S.S.V. 682 Rosarno-Gioiosa J. ormai unanimemente considerata una trappola mortale; collegamento Bovalino-Bagnara rimasto nel libro dei sogni.
Pur in presenza di questo deprimente scenario da terzo mondo, che comprime il territorio in un umiliante sottosviluppo, la ns. Associazione, inascoltata ma imperterrita, propone da sempre alla classe dirigente politica di non valutare soltanto il “peso elettorale” dei candidati alle elezioni, ma di elevare la loro selezione ed il dibattito politico-culturale dai “bassifondi” delle ambizioni individuali e degli interessi materiali di gruppi e di clan, selezionando i talenti emergenti della società civile, per definire tempi e percorso di un fattibile progetto per il futuro del ns. territorio e della Calabria.
Ora è anche il tempo di ridefinire il ruolo della Regione, per elevarla da prevalente centro di potere ad Ente di programmazione, per elaborare visione e strategia di sviluppo condivise non solo con la burocrazia ma anche con i soggetti della produzione e la società civile, allungando lo sguardo dai microcosmi comunali sull’asse Territori-Regione-Roma-Bruxelles.
Ed agire in direzione della non più rinviabile Macroregione Calabria-Sicilia e, per quanto ci riguarda più da vicino, delle Città Metropolitane di RC-ME e della “Città della Piana”-Locride”, dotandole di reali funzioni, competenze e risorse, per accelerare il cambiamento delle sclerotiche Istituzioni locali, trasformandole da semplici erogatori di servizi elementari ad Enti di Area Vasta.
Enti capaci, cioè, di intercettare l’economia della conoscenza e dei nuovi modi di produrre, per competere in un mondo ormai globalizzato e digitalizzato, mettendo a frutto la nostra invidiabile e determinante posizione nel cuore del Mediterraneo, crocevia dei traffici commerciali Nord-Sud e Est-Ovest.
Su questi temi avvieremo un confronto con cittadini, classe dirigente e candidati alle elezioni, al fine di contribuire a generare nuove opportunità mediante la preliminare creazione di una ben strutturata piattaforma territoriale istituzionale, gestita da una governance pubblico-privata, per mettere a sistema le notevoli ma dormienti risorse umane e materiali di cui il territorio dispone abbondantemente.
Rivendichiamo con decisione però, su queste basi, il riconoscimento formale della nostra Associazione e delle problematiche nelle quali da anni siamo impegnati. E ciò da parte di ogni Istituzione, dal più piccolo Comune alla Città Metropolitana, fino alla Regione.
A tal fine offriamo il ns. impegno in prima linea in questa campagna elettorale e chiediamo, sin da ora, che venga garantita all’Associazione la partecipazione ufficiale dopo le elezioni in organismi, commissioni, Enti ed Aziende delle Istituzioni, per contribuire direttamente dal basso alla crescita del nostro territorio e della Calabria.
Ci impegniamo pertanto ad individuare, per le prossime elezioni regionali, partiti, movimenti, associazioni e candidati che dimostrino di avere a cuore queste problematiche e che accettino concretamente questa sfida. E manifestiamo la disponibilità ad impegnare la nostra Associazione nel processo di costruzione di una nuova e più forte Regione, delle Città Metropolitane e del rafforzamento dei Comuni in direzione delle Aree Vaste.
Cittanova 20.08.2025
Per il Coordinamento delle Associazioni “PROGETTO CITTA’ DELLA PIANA”
Il Presidente Armando Foci
- Tags: Armando Foci, elezioni, piana di gioia tauro, regione