I componenti del gruppo consiliare comunale “Patto per San Pietro di Caridà“, Sergio Rosano e Gabriele Santi Trimboli, nei plurimi tentativi, portati avanti, per provare a contenere lo spopolamento inesorabile che sta colpendo il territorio del Distretto nr.3 dell’area della Piana della Città Metropolitana di Reggio Calabria, in particolare il Comune di San Pietro di Caridà, comprensorio della costituenda Unione dei Comuni “ALTA PIANA DEL MESIMA”, cercano di sensibilizzare le istituzioni sovra comunali per l’attivazione di politiche incisive che siano da argine allo spopolamento, tentando, quanto meno, di agganciare, nel prossimo triennio, 2025 – 2028 l’obiettivo del mantenimento in vita dello stesso borgo con una popolazione superiore a 1.000 abitanti (al netto degli iscritti A.I.R.E.), partendo dalla necessità di coinvolgere tutti i futuri gruppi consiliari che siederanno a Palazzo Campanella nella prossima Legislatura, dopo le elezioni regionali del 5 e 6 ottobre 2025, per un intervento che riesca , tra l’altro, a rendere ancora più appetibile la gestione associata di servizi, con il raddoppio, sin dal 2026, rispetto alle c.d.“agevolazioni regionali 2025 di 5.000 euro una tantum”, per i pensionati ed i lavoratori in smart working che riportano la residenza, specificamente nel territorio delle Unioni dei Comuni, rendendo ancor più incentivato tale organismo intermedio, nonché dalla proposta di riconoscimento di premialità per c.d. resilienza attiva dei cittadini caridaresi, idea partecipata, per le vie brevi, alla Metro City di R.C., per alcuni concittadini che si sono distinti nel tentativo di fermare lo spopolamento della zona, attraverso l’attivazione di nuove attività imprenditoriali e/o commerciali e/o occasioni di lavoro per restare nel comprensorio caridarese, con evento istituzionale e simbolico sulla tematica che si preannuncia nella Sala Consiliare Francesca Loverso.
Infatti, il Gruppo Consiliare “Patto per San Pietro di Caridà”, ha inteso attivare una sinergia istituzionale sull’argomento,tra l’altro, con la Metrocity di R.C., per la sensibilità dimostrata, nella precedente Consiliatura 2018 – 2023, dal suo organo apicale rappresentativo, anche in via delegata, nonché, da ultimo, nel periodo 2021 – 2023, dallo stesso Sindaco f.f., avv.Carmelo Versace, sia sulle tematiche, che hanno riguardato il supporto tecnico sul disegno costitutivo del nuovo organismo istituzionale dell’Unione dei Comuni “ALTA PIANA DEL MESIMA”, sia con fatti concreti, in merito agli investimenti complessivi, nel pregresso quinquennio, da parte dello stesso ente metropolitano di Reggio Calabria, con oltre mezzo milione di euro, nel territorio “Alta Piana del Mesima”, per la manutenzione viaria sovra comunale (tra l’altro sulla SP 61, le cui opere, avviate il 18 febbraio 2019, sono state completate a regola d’arte e consegnate con la Conferenza dei Capigruppo “aperta” alle istituzioni locali i Sindaci “Alta Piana del Mesima” e la Metro City di R.C. nella Sala Consiliare “Francesca Loverso”, in data 16 dicembre 2019, oltre, in via tampone, a quelle sulla SP 63 ed SP 52,nonchè a seguire, a partire dal 2021, con interventi marcati e strutturati sulla SP 4), nonostante i tagli patiti dai Governi centrali dell’epoca, di oltre l’80% dei trasferimenti sulla risorse economiche in materia di viabilità provinciale in forza del c.d. federalismo fiscale (cioè della normativa di stampo leghista – nordista, la legge nr. 42 del 2009, che, nell’alveo del suo decennio applicativo, ha contribuito notevolmente, tra l’altro, ad accentuare gli squilibri territoriali degli enti locali meridionali rispetto a quelli settentrionali, per le decurtazioni di risorse economiche che, di fatto, ha prodotto). Il Gruppo Consiliare <<Patto per San Pietro di Caridà>>, – proseguono i suoi componenti – ha condiviso, tra l’altro, i contenuti della missiva datata 26.08.2025, con la quale, a conclusione dell’annuale convegno dei Vescovi delle Aree interne, tenutosi a Benevento, la CEI ha lanciato un monito al Governo ed al Parlamento, sottoscritto con un documento, firmato al momento da 139 tra Cardinali, Arcivescovi, Vescovi e Abati, per sensibilizzare l’esecutivo Meloni ed i parlamentari, in via trasversale, ad intervenire con politiche serie ed efficaci,nonchè con ogni strumento utile per modificare l’Obiettivo 4 dell’attuale Strategia nazionale che s’intitola: «Accompagnamento in un percorso di spopolamento irreversibile»; sicchè i componenti del gruppo consiliare “Patto per San Pietro di Caridà”, il geom. Sergio Rosano e l’avv. Gabriele Santi Trimboli chiedono <<un impegno d’onore con le aree interne ed i territori dell’Unione dei Comuni>> a tutti i nuovi consiglieri regionali – soprattutto a coloro che si ispirano ai valori democratico – cristiani, sulla piattaforma di principi e delle proposte della Rete di Trieste, per un aiuto finanziario, incisivo e proficuo, in modo da essere “calibrato” sulla modifica della mappatura territoriale dei cicli di programmazione delle politiche di coesione 2021 – 2027, così da includere, nelle Aree da candidare per l’attuazione della politica di sperimentazione della Strategia nazionale Aree interne (SNAI), proprio le Unioni dei Comuni dove la maggioranza dei componenti sia classificato, quanto meno, come Comune SNAI “intermedio”, nonché, in via aggiuntiva,seppur sempre circoscritto alle Unioni di Comuni, sulla previsione e la condivisione di un incentivo ulteriore, c.d. NO TAX AREA per gli AIRE, con possibili ricadute positive, proprio nel territorio dell’area della Piana della Città Metropolitana di R.C., per tentare, con ogni strumento utile (anche attraverso la costituzione del nuovo ente intermedio c.d. Unione dei Comuni “ALTA PIANA DEL MESIMA”) di evitare lo spopolamento delle citate aree interne, ormai in emergenza e di tamponare le gravi sofferenze di mancanza di servizi e/o di sovra indebitamento, nonchè di declino demografico, che attanagliano codesti territori, proprio per il rischio di non sopravvivenza degli stessi e di irreversibile estinzione,che si vuole e si prova a combattere con ogni mezzo.